Null Charles-Théodore FRERE (1814-1888). 
Bagno vicino a Costantinopoli. 
Olio s…
Descrizione

Charles-Théodore FRERE (1814-1888). Bagno vicino a Costantinopoli. Olio su tavola firmato E in basso a destra. Altezza 12,5 - Larghezza: 20,5 cm Charles-Théodore Frère è uno di quei pittori francesi che sono tra i più degni rappresentanti della scuola orientalista del XIX secolo. Allievo di Jules Coignet e Camille Roqueplan in Francia, in gioventù viaggiò per tutto il Mediterraneo orientale, i cui paesaggi e atmosfere divennero i suoi soggetti preferiti. suoi soggetti preferiti. Trascorse quattro anni in Algeria, immerso nella sua luce, che lasciò una traccia indelebile nei suoi occhi. Frère immortalò le immagini offerte dalle terre che attraversò, come la Grecia e l'Impero Ottomano. Nasce un rapporto di reciprocità tra l'artista e il Medio Oriente, che gli dimostra un profondo rispetto. Negli anni Cinquanta del XIX secolo fu nominato pittore di corte del viceré d'Egitto, che lo elevò al rango di Bey, facendogli guadagnare il soprannome di "fratello Bey". La sua opera, tanto ampia quanto unica, si concentra su soggetti concreti e oggettivi come paesaggi crepuscolari, vivaci scene di mercato, oasi, carovane e vedute di città, in contrasto con un orientalismo dai temi più fantastici e romantici. Le commissioni del re del Württemberg, il viaggio con l'imperatrice Eugenia all'inaugurazione del Canale di Suez nel 1869, in compagnia di Jean-Léon Gérôme, e il fatto di aver esposto più volte al Salon, testimoniano il prestigio del suo lavoro.

151 

Charles-Théodore FRERE (1814-1888). Bagno vicino a Costantinopoli. Olio su tavola firmato E in basso a destra. Altezza 12,5 - Larghezza: 20,5 cm Charles-Théodore Frère è uno di quei pittori francesi che sono tra i più degni rappresentanti della scuola orientalista del XIX secolo. Allievo di Jules Coignet e Camille Roqueplan in Francia, in gioventù viaggiò per tutto il Mediterraneo orientale, i cui paesaggi e atmosfere divennero i suoi soggetti preferiti. suoi soggetti preferiti. Trascorse quattro anni in Algeria, immerso nella sua luce, che lasciò una traccia indelebile nei suoi occhi. Frère immortalò le immagini offerte dalle terre che attraversò, come la Grecia e l'Impero Ottomano. Nasce un rapporto di reciprocità tra l'artista e il Medio Oriente, che gli dimostra un profondo rispetto. Negli anni Cinquanta del XIX secolo fu nominato pittore di corte del viceré d'Egitto, che lo elevò al rango di Bey, facendogli guadagnare il soprannome di "fratello Bey". La sua opera, tanto ampia quanto unica, si concentra su soggetti concreti e oggettivi come paesaggi crepuscolari, vivaci scene di mercato, oasi, carovane e vedute di città, in contrasto con un orientalismo dai temi più fantastici e romantici. Le commissioni del re del Württemberg, il viaggio con l'imperatrice Eugenia all'inaugurazione del Canale di Suez nel 1869, in compagnia di Jean-Léon Gérôme, e il fatto di aver esposto più volte al Salon, testimoniano il prestigio del suo lavoro.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati