Rare pendule

in bronzo cesellato e dorato, a forma di vaso ovoidale, con il collo decorato da amori che reggono un covone, il corpo con rami di alloro, trofei militari e pelli, le anse con teste di guerrieri elmati. Ha un quadrante smaltato con numeri romani, firmato Bourdon a Lille, e poggia su una base quadrata decorata con una spada e sostenuta da piccoli piedi a sfera. Basato su un modello del bronzista André RAVRIO, attivo durante il periodo dell'Impero. Cfr. "La Pendule Française, de Louis XVI à nos jours Tardy", tomo 2, pagina 382. H: 43,5 cm Usura minore, foratura sul retro sotto la parte del pendolo. André-Antoine Ravrio (1759-1814), proveniente da una famiglia di bronzisti e doratori, sposò una delle figlie di François Van der Cruse e grazie a questo matrimonio divenne cognato dell'ebanista Jean-Henri Riesener. Lavorò per il Comte d'Artois nel 1774 e fu uno dei migliori doratori attivi sotto il Direttorio e l'Impero, come Galle e Feuchère. Nel 1803 realizzò un floscopio per la corte spagnola e nel 1809 fornì il principe Murat all'Eliseo e il re Federico di Wurtenberg. Fu anche uno dei fornitori del Garde-Meuble imperiale.