BARBEY D'AUREVILLY (Jules)

Frammento, da porre in testa al Joseph Delorme che devo regalare a... Prefazione di François Laurentie. Parigi, Alphonse Lemerre, 1912. In-12, rilegatura morbida in marocchino ocra, titolo e nome dell'autore in lettere maiuscole dorate sulla copertina anteriore, fodera e carte finali in nabuk oliva, bordi, copertina e dorso dorati, cartella e custodia in mezzo marocchino (Renaud Vernier maître d'art 2003). Prima edizione, con ritratto in frontespizio dell'autore fotografato da Mélandri. Uno dei 10 esemplari su hollande, l'unica prima edizione annunciata con 5 japon. La scena di questo testo si svolge a Saint-Sauveur-le-Vicomte in una grigia giornata di dicembre: due ragazze vestite per un ballo si affacciano alla finestra, commosse nel vedere passare il corteo funebre di una loro coetanea... (cfr. Pierre Leberruyer, Au pays et dans l'œuvre de Jules Barbey d'Aurevilly, p. 25). Questo frammento, in cui un giovanissimo Barbey d'Aurevilly si mostra già per quello che è stato fino alla sua ultima ora, è intriso della malinconia che i dolori e le realtà della vita gli hanno ispirato. Un bell'esemplare in una rilegatura morbida di Renaud Vernier.