Scuola spagnola; 1920 circa. "La maga gitana". Inchiostro e acquerello su carta. Presenta macchie. Firmato e dedicato in basso a destra. Misure: 25 x 18 cm; 39,5 x 32,5 cm (cornice). Quest'opera fa parte dell'ascesa del regionalismo in Spagna nella seconda metà dell'Ottocento e nel primo terzo del Novecento, che sviluppò un'arte di eredità romantica, costumbrista e di fattura realistica e dettagliata, che si concentrava sulla rappresentazione di temi, argomenti e personaggi che riflettevano un nuovo senso del folklore. In questo contesto, i pittori cercarono di riflettere i tipi e i costumi della propria terra, che la rendevano diversa e unica, rivendicando così le proprie radici e, soprattutto, le tradizioni e i modi di vestire e comportarsi che erano minacciati dalla notevole crescita delle aree urbane e dall'imposizione di nuove mode portate dall'esterno. L'arte, fondamentalmente nel suo aspetto pittorico, diventa così in un certo senso un veicolo espressivo capace di far conoscere le peculiarità regionali al resto della nazione. Presenta macchie.