Scuola spagnola, forse MIGUEL BLAY Y FABREGA (Olot, 1866-Madrid, 1936). "Ramoncín", 1899. Gesso patinato. Presenta difetti. Firmato, datato e titolato. Misure: 30 x 22 x 2 cm. Rilievo in gesso patinato in cui il busto di un bambino è rappresentato a mezzo rilievo. Dalla firma è possibile che si tratti di un'opera di Miguel Blay, scultore spagnolo che studiò alla Scuola di Disegno e Pittura di Olot, diretta da Josep Berga e Joaquín Vayreda. In seguito ricevette una solida formazione artistica in Italia e in Francia, e a Parigi frequentò l'atelier dello scultore Henri Chapu. Nel 1892 ricevette la prima medaglia all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid con la scultura Los primeros fríos, un'opera modernista che influenzò un'intera generazione di scultori catalani. Fu uno dei più grandi maestri scultori e ebbe come allievo Julio Antonio. Collaborò con l'architetto Lluís Domènech i Montaner con la scultura La canción popular, collocata in un angolo della facciata del Palau de la Música Catalana di Barcellona. Nel 1909 fu nominato membro dell'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando a Madrid e professore di modellazione presso la Scuola di San Fernando, incarico che mantenne fino al 1925, quando fu nominato direttore dell'Accademia di Spagna a Roma. Presenta difetti.