Null Giovanni Paolo Pannini (1691-1765)
Capriccio architettonico a Roma, acquere…
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Giovanni Paolo Pannini (1691-1765) Capriccio architettonico a Roma, acquerello e inchiostro di china su carta, firmato, 36,5x26 cm

Giovanni Paolo Pannini (1691-1765) Capriccio architettonico a Roma, acquerello e inchiostro di china su carta, firmato, 36,5x26 cm

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Giovanni Paolo Pannini Piacenza 1691 - 1765 Roma, attribuito Giuseppe venduto dai fratelli Olio su tela, ribattuto 72,5 x 98 cm, con cornice 97 x 112,5 Inscritto sul retro Giovanni Paolo Pannini è stato un famoso pittore e architetto italiano del periodo barocco. Si formò inizialmente nella sua città natale prima di trasferirsi a Roma, dove riscosse grande successo e divenne una delle figure di spicco della scena artistica romana. Le opere di Pannini si caratterizzarono per l'accuratezza dei dettagli e l'uso sapiente della prospettiva, che gli valsero un ampio riconoscimento e il patrocinio di importanti personalità del suo tempo. Questo dipinto raffigura una scena del racconto biblico di Giuseppe che viene venduto dai suoi fratelli. Sullo sfondo di antiche rovine, il dipinto cattura il momento drammatico con impressionante realismo e profondità emotiva. In primo piano, un giovane Giuseppe si trova di fronte a un pozzo; la sua figura è caratterizzata da vulnerabilità e innocenza, in netto contrasto con i volti intriganti dei suoi fratelli, che siedono sulla sinistra. Le rovine circostanti, alla maniera della fantasia architettonica di un capriccio, tra cui un arco monumentale con frammenti di un tempio e imponenti colonne ioniche, trasmettono un senso di caducità dell'impresa umana. Sul lato destro del dipinto si trova un gruppo di persone a cavallo e con cammelli, che presumibilmente cercano di comprare Giuseppe. La loro presenza conferisce alla scena un aspetto di urgenza e di sventura imminente, poiché il destino del ragazzo è in bilico. In lontananza, un paesaggio montuoso si estende, evocando in modo toccante la vastità del mondo oltre i limiti del momento. La composizione magistrale e l'attenzione meticolosa ai dettagli danno vita alla storia biblica e invitano lo spettatore a riflettere su temi come il tradimento, la redenzione e la complessità della natura umana. Attraverso un'abile pennellata e una profonda comprensione della luce e dello spazio, l'artista crea un capolavoro senza tempo che continua ad affascinare il pubblico secoli dopo la sua creazione.