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Bella Vergine Immacolata in gloria coloniale peruviana, opera vicereale del XVII secolo Misure totali: 31 x 15 x 7,5 cm, provenienza: importante collezione privata, Madrid.

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Bella Vergine Immacolata in gloria coloniale peruviana, opera vicereale del XVII secolo Misure totali: 31 x 15 x 7,5 cm, provenienza: importante collezione privata, Madrid.

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SCUOLA DI CUZQUEÑA XVIII secolo Vergine della Candelaria di Copacabana con donatore Olio su tela Misure 95 x 76,5 cm La Vergine della Candelaria di Copacabana o Vergine Copacabana è una dedicazione mariana originaria del lago Titicaca e resa popolare attraverso stampe e dipinti dal vicereame peruviano durante il XVII secolo. La tradizione indica che Francisco Tito Yupanqui fu il primo a riprodurla in scultura e per farlo prese a modello la Vergine della Candelaria. L'opera riproduce un tema molto popolare della scuola di Cuzco, la Vergine di tipologia triangolare, che prende il nome dalla forma del suo mantello. Nella pittura vicereale peruviana è molto comune trovare questi "trompe l'oeils del divino", dove non si cerca di dipingere la Vergine e il Bambino in modo umanizzato. L'obiettivo è quello di riprodurre pittoricamente le sculture delle Vergini locali come Copacabana, Cocharcas o Pomata, solitamente accompagnate da un donatore o da un santo. In essa troviamo la Vergine su un altare pieno di fiori colorati, incoronata, con un manto riccamente decorato da triple catene di perle, pietre preziose, fiori, fiocchi e pizzi, che porta con la mano destra un cero a forma di "Z" (molto comune nelle rappresentazioni di Cusco), che allude al passaggio della Purificazione, alla presentazione nel tempio e soprattutto al concetto di Gesù come luce del mondo. Allo stesso modo, con il braccio sinistro tiene il Bambino Gesù che con la mano sinistra regge il globo del mondo, mentre con la destra benedice. La composizione è completata da due tende rosse tipicamente barocche e dalla figura di un vescovo che venera l'immagine. Bibliografia: - Pedro Querejazu Leyton, "Iconografie mariane locali e pittura di immagini durante il XVIII secolo nell'Audiencia di Charcas", in Atti del III Congresso Internazionale del Barocco Americano: territorio, arte, spazio e società, Almansa Moreno, José Manuel (a cura di), Università Pablo de Olavide, 2001. - Isabel Cruz de Amenábar, Vírgenes Sur Andinas: María, territorio e protezione. Pittura vicereale dei secoli XVII-XIX. Collezione Joaquín Gandarillas Infante, Pontificia Università Cattolica del Cile, 2014. - Pérez Sánchez, Alfonso. "Trompe l'oeil "al divino"", Letture di storia dell'arte, nº3. Vitoria, Spagna: Istituto Municipale di Studi Iconografici Ephialte del Comune di Vitoria-Gasteiz, 1992.