A PAIR OF SCULPTED MARBLE MODELS OF MOLOSSIAN GUARD DOGS, SECOND HALF 20TH CENTURY, AFTER A 2ND CENTURY AD ROMAN MODEL KNOWN AS THE ‘JENNINGS DOG’ OR ‘THE DOG OF ALCIBIADES’

Raffigurati come seduti sui fianchi e contrapposti. Ciascuno è alto 84 cm. Poggiano su zoccoli in marmo a sezione rettangolare con fianchi a pannello, alti 71 cm, larghi 65 cm, profondi 50 cm, alti complessivamente 155 cm. "Il Cane Jennings (noto anche come Cane di Duncombe o Cane di Alcibiade) prende il nome dal suo primo proprietario moderno Henry Constantine Jennings. È una copia romana del II secolo d.C. di un originale ellenistico in bronzo ed è alto 1,05 metri. Sebbene sia una delle poche sculture animali sopravvissute dall'antichità, una coppia di mastini in marmo dello stesso modello si trova nel cortile del Belvedere dei Musei Vaticani. La razza è stata identificata dal British Museum come cane da guardia molosso. Questa razza era originaria dell'Epiro, nella Grecia nord-occidentale, che fu saccheggiata da Roma nel 168 a.C.; si presume quindi che fosse associata a qualche monumento civico in Epiro e che fosse stata portata a Roma dopo il saccheggio. Plinio cita un cane di bronzo molto apprezzato che sopravvisse a Roma durante la sua vita, prima di andare perduto nel 69 d.C.".