Descrizione
Guazzo, Stefano. De civili conversatione libri quatuor. Accuratiusus nunc Latine redditi ab Henrico Salmuth. Editio postrema. Amberg, M. Forster, 1598. 12 foglie, 730 pp. 13,5 x 8 cm. Legatura coeva in pelle con filetti impressi in oro sul dorso e sulle copertine (fortemente urtata e con difetti alla copertina, soprattutto agli angoli superiori). Terza edizione latina, seconda edizione Amberg. - VD16 G3898. - Una delle più importanti fonti sul galateo tra Rinascimento e Barocco, pubblicata per la prima volta in italiano nel 1574. - Piccola nota sul frontespizio "Abrahamg Gölnitius possidet me Anno 1612", probabilmente lo scrittore di viaggi di Danzica Abraham Göllnitz, le cui date di vita sono sconosciute. Tra il 1631 e il 1643 Göllnitz pubblicò diverse opere geografiche e pedagogiche e nel 1642 fu segretario del re danese Cristiano IV (l'esemplare non reca alcuna targhetta, ma proviene dalla biblioteca della famiglia Juel a Valdemars Slot). I frontespizi recano annotazioni di mano altrettanto fine, tra cui "Guazzus nobilissimorum doctissimus, doctissimorum nobilissimus ...". Inoltre, le pagine 556-589 presentano sottolineature e diversi margini a penna, presumibilmente tutti di mano di Göllnitz. - Macchie d'acqua in quasi tutto il testo, tracce di tarlo in alcuni punti con perdita di lettere, preliminari allentati e macchiati nella rilegatura, (vecchio strappo riparato al foglio 9). IVA: *
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Guazzo, Stefano. De civili conversatione libri quatuor. Accuratiusus nunc Latine redditi ab Henrico Salmuth. Editio postrema. Amberg, M. Forster, 1598. 12 foglie, 730 pp. 13,5 x 8 cm. Legatura coeva in pelle con filetti impressi in oro sul dorso e sulle copertine (fortemente urtata e con difetti alla copertina, soprattutto agli angoli superiori). Terza edizione latina, seconda edizione Amberg. - VD16 G3898. - Una delle più importanti fonti sul galateo tra Rinascimento e Barocco, pubblicata per la prima volta in italiano nel 1574. - Piccola nota sul frontespizio "Abrahamg Gölnitius possidet me Anno 1612", probabilmente lo scrittore di viaggi di Danzica Abraham Göllnitz, le cui date di vita sono sconosciute. Tra il 1631 e il 1643 Göllnitz pubblicò diverse opere geografiche e pedagogiche e nel 1642 fu segretario del re danese Cristiano IV (l'esemplare non reca alcuna targhetta, ma proviene dalla biblioteca della famiglia Juel a Valdemars Slot). I frontespizi recano annotazioni di mano altrettanto fine, tra cui "Guazzus nobilissimorum doctissimus, doctissimorum nobilissimus ...". Inoltre, le pagine 556-589 presentano sottolineature e diversi margini a penna, presumibilmente tutti di mano di Göllnitz. - Macchie d'acqua in quasi tutto il testo, tracce di tarlo in alcuni punti con perdita di lettere, preliminari allentati e macchiati nella rilegatura, (vecchio strappo riparato al foglio 9). IVA: *
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