Grande vaso utilizzato per conservare la farina di sago, presenta la figura miti…
Descrizione

Grande vaso utilizzato per conservare la farina di sago, presenta la figura mitica di un maiale umanizzato, con il naso ricurvo a forma di becco, divinità legata ai miti che associano la scoperta della polpa di sago e l'invenzione di questa ceramica da parte di una donna. Argilla cotta con resti di pigmenti bianchi e neri, che formano una decorazione ancestrale sul busto e sul viso. Popolazione Iatmul, villaggio di Aibom, Medio Sepik, Papua Nuova Guinea (piccole scheggiature dovute al passare del tempo sul collo, vecchia patina e segni d'uso) Altezza: 60 cm 60 cm - Larghezza: 35 cm Un certificato di autenticità dell'esperto Serge Reynes sarà consegnato all'acquirente. Bibliografia: questo vaso può essere confrontato con uno raccolto da Heino Heine prima del 1910 e conservato al Museo di Etnografia di Berlino (inv. VI 30166), riprodotto nel libro Sepik, edito da Skira, Musée du Quai Branly, pagina 136.

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Grande vaso utilizzato per conservare la farina di sago, presenta la figura mitica di un maiale umanizzato, con il naso ricurvo a forma di becco, divinità legata ai miti che associano la scoperta della polpa di sago e l'invenzione di questa ceramica da parte di una donna. Argilla cotta con resti di pigmenti bianchi e neri, che formano una decorazione ancestrale sul busto e sul viso. Popolazione Iatmul, villaggio di Aibom, Medio Sepik, Papua Nuova Guinea (piccole scheggiature dovute al passare del tempo sul collo, vecchia patina e segni d'uso) Altezza: 60 cm 60 cm - Larghezza: 35 cm Un certificato di autenticità dell'esperto Serge Reynes sarà consegnato all'acquirente. Bibliografia: questo vaso può essere confrontato con uno raccolto da Heino Heine prima del 1910 e conservato al Museo di Etnografia di Berlino (inv. VI 30166), riprodotto nel libro Sepik, edito da Skira, Musée du Quai Branly, pagina 136.

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