Ariès Super 10/50 C2 1936 Il canto del cigno

Telaio n°19868
Immatricolazione fr…
Descrizione

Ariès Super 10/50 C2 1936

Il canto del cigno Telaio n°19868 Immatricolazione francese Senza riserva Il marchio Ariès è stato fondato nel 1903 dal barone Charles Petiet, appassionato di motori e futura figura del mondo automobilistico. Fu presidente del Comitato del Motor Show dal 1919 al 1958. Il produttore si fece rapidamente un nome con i suoi prodotti affidabili e di alta qualità. Le berline Ariès erano apprezzate per le loro prestazioni e il loro lusso e venivano spesso paragonate alle Rolls-Royce. Il Barone si cimentò anche nelle corse, con la famosa auto da 3 litri che nel 1927, nelle mani di Laly, arrivò a un soffio dal vincere la 24 Ore di Le Mans. Questa prestazione fa parte di un elenco tutt'altro che ridicolo di successi ottenuti dal marchio negli anni Venti. Solo 20.000 esemplari uscirono dalla linea di produzione in 35 anni. Di fronte alle difficoltà finanziarie degli anni Trenta, il barone Petiet gettò la spugna, rifiutandosi di vendere il marchio, che scomparve nel 1938. Le auto Ariès sono state tra le prime vetture francesi con guida a sinistra e la Super 10/50 non fa eccezione. Lo stile era pulito e classico, ma comunque di rara eleganza. L'Ariès che presentiamo è notevole per più di un aspetto. Innanzitutto, è la penultima Ariès (numero 19868) a lasciare la fabbrica. Infatti, saranno realizzati solo 41 Ariès Super 10/50 Serie C2 (l'ultimo modello prodotto), l'ultimo dei quali porta il numero 19870. Inoltre, è in possesso dei discendenti del Barone Petiet dall'inizio degli anni Novanta. Con il desiderio di mantenere viva l'eredità del loro antenato, l'auto è stata acquistata e subito completamente restaurata dall'officina Vaillant di Franconville per essere esposta in occasione della produzione del Barone. L'auto sarebbe stata conservata per molti anni e avrebbe scandito gli eventi felici della famiglia Petiet. L'auto è in condizioni eccellenti, essendo stata restaurata nel 1995 e percorsa per pochissimi chilometri. Il motore è perfettamente funzionante e gli interni sono quasi "nuovi di fabbrica", quindi saranno necessari i consueti controlli prima di riprendere il volante per lunghi viaggi. Non ci sono imperfezioni o punti di ruggine sul telaio, i legni sono splendidi e tutti gli strumenti sono funzionanti. È giunto il momento di rendere orgoglioso il Barone Petiet e di rimettere in strada questa Ariès. La nostra Super 10/50 illustrerà il libro di riferimento sulle Ariès, scritto da Jean Sauvy. La targa del telaio e la targa del suo primo proprietario, Emile Salmon-Martel, personaggio di spicco di La Flèche, proprietario del famoso Hôtel Salmon e i cui antenati lavoravano per la Compagnia francese delle Indie occidentali. SPESE DI VENDITA: 20% IVA INCLUSA

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Ariès Super 10/50 C2 1936

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