GNATHIAN BLACK-GLAZED POTTERY SKYPHOS

Ca. metà del IV secolo a.C. Skyphos in ceramica a smalto nero dal corpo profondo e dal profilo affusolato. Il vaso presenta due anse orizzontali per facilitare la manipolazione e un piede circolare per la stabilità. Il corpo dello skyphos è ornato da una decorazione bicromatica in bianco e giallo applicata su una superficie a smalto nero. Al di sotto del bordo, motivi chevron bianchi abbelliscono lo spazio tra le anse. Segue una fascia di blocchi gialli di forma irregolare. In seguito, una fascia con grappoli sia bianchi che gialli contribuisce ulteriormente all'ornamento dei dettagli. Il punto focale di questa coppa è un grande registro decorato con viticci vegetali. Il disegno è poi scandito da una ripetizione di chevron bianchi, che danno un senso di continuità e ritmo, e si conclude con una linea gialla tratteggiata che aggiunge un tocco finale sottile ma raffinato. Passando al retro del vaso, i galloni sotto il bordo riprendono i motivi decorativi presenti sul fronte. Al centro, un importante motivo floreale è affiancato da due viticci. Per un esemplare simile si veda The Museum of Fine Arts, numero di inventario 81.86.A. Questo pezzo è accompagnato da una relazione storica di Alessandro Neri, esperto internazionale di beni culturali con sede a Firenze, Italia. Dimensioni: 120 mm x 160 mm; peso: 215 g Provenienza: Proprietà di una galleria del centro di Londra, precedentemente acquistata sul mercato dell'arte olandese; Ex. Frederik Van Driel, Maastricht 1993. L'oggetto è stato verificato nel database dell'Art Loss Register ed è accompagnato da una lettera di conferma.