CHRYSLER LE BARON CABRIOLET Sempre basata sulla piattaforma J-Body, Chrysler decise di rinnovare completamente le linee dei suoi modelli per il 1987. Le linee sono più snelle e leggermente arrotondate, e i fari sono coperti da otturatori. I propulsori sono rimasti gli stessi: 4 cilindri da 2,2 litri e poi da 2,5 litri, ad aspirazione naturale (non per l'Europa), turbocompressi con o senza intercooler. Sono dotate di cambio manuale a 4 o 5 marce o di cambio automatico a 3 marce. Disponibili come coupé o cabriolet a 4 posti, fanno parte dell'offensiva di Chrysler per il ritorno in Europa, con il Voyager e altri modelli meno conosciuti come la ES a 3 porte e la GTS a 5 porte. Il 1990 vede una revisione completa della plancia e soprattutto l'adozione di un motore V6 da 3 litri di provenienza Mitsubishi. La versione automatica ricevette un nuovo cambio a 4 rapporti. Per il 1993, il frontale perde i fari, nascosti da una serranda, a favore di fari più sottili e visibili. Questi due modelli si sono ritirati nel 1995 dopo aver prodotto più di 400.000 unità. Un record invidiabile per un modello di nicchia. Il modello qui raffigurato è stato lanciato nel settembre 1989. Ha il cambio automatico. La capote elettrica si abbina agli interni in pelle bordeaux. Ha 172.000 km all'attivo. È in buone condizioni generali e rappresenta una splendida opportunità di guidare con la testa al vento a un prezzo modesto.