Giochi Olimpici/ Bestiario/ Album originale: "Animali ai Giochi Olimpici" Disegni di G.H.Thompson (George Henry, 1853-1953), testo di Yvonne Ostroga (1897-1981). Librairie Hachette, 1924 (?), cartonato illustrato, dorso in percalina, 28 pagine numerate ma in realtà 36, 25x32,5. Attenzione: 22 tavole a piena pagina disegnate da GHT, di cui 8 (calcio, tennis, salto con l'asta, parata, ecc.) a colori/litografia. Quando un talentuoso e prolifico illustratore inglese, follemente innamorato degli animali, e una scrittrice, nipote ben ordinata di brillanti antenati anarchici, collaborano, può nascere il peggio o il meglio. E qui il risultato è una sorpresa sorprendente, esplosivamente buona. Probabilmente a causa della vicinanza dei Giochi del 1924, gli autori ci riportano alla guerra del 1914-18 con campioni animali, incarnazione dei Paesi belligeranti. È una vicenda vivace. Gli eventi si svolgeranno ad Acclimatationville (!!!), e il manifesto che li annuncia è molto leggibile. Questa favola, questa allegoria gioiosa per i bambini, è anche un segno di rinascita dopo l'inferno della guerra. I lupi di Berthabourgeois-sur-Rhin erano decisi a impedire la vittoria della Francia, degli americani e degli inglesi, con l'aiuto di volpi e coccodrilli... Non ci riuscirono, furono schiacciati dal Signor Tigre (un'allusione a Clémenceau?), e la partita di calcio tra gli inglesi e i berthabourgeois fu annullata perché troppo cruenta. Molti lupi furono uccisi o rispediti a casa... Berthabourgeois, probabilmente perché il cannone più famoso che bombardava Parigi era Big Bertha. Non si può dire tedeschi, ma è trasparente. Un capolavoro poco conosciuto. Yvonne ha lavorato con Paul Bourget e Yves Benoit. TBE. Ghepardi, conigli, rinoceronti, giraffe, tartarughe, orsi ed elefanti volteggiano sotto il segno del gallo incorniciato da boy scout...