Null Candelabro d'argento di datazione augustea, 1° decennio a.C. - 1° decennio …
Descrizione

Candelabro d'argento di datazione augustea, 1° decennio a.C. - 1° decennio d.C.. Candelabro in più parti di eccezionale qualità ed estrema rarità. Assemblato e smontabile dalle seguenti singole parti: 1) Piede in fusione massiccia con applicazioni in lamiera. 2) Fusto della colonna inferiore in lamiera d'argento. 3) Albero della colonna superiore con capitello in lamiera d'argento. 4) Piano in lamiera d'argento a forma di calice con base per lampada a olio. 5) Perno sciolto per il fissaggio. La base dà stabilità al candelabro con le sommità lavorate e cave. Tre zampe di gatto predatore fuse solidamente sono riunite verso il centro e fissate a un tubo cilindrico centrale di robusta lastra d'argento. La qualità artistica delle zampe dalla forma naturalistica è straordinaria e riproduce con precisione le caratteristiche anatomiche fin nei minimi dettagli. I cuscinetti sotto le dita, gli artigli e i tendini sulla superficie delle zampe sono minuziosamente lavorati sulla superficie e modellati con finezza e ricchezza di sfumature. La pelliccia è resa con amore mediante punzonature a intervalli estremamente regolari e piccoli. Le zampe così modellate e la dinamica curvatura delle zampe sovrastanti evocano l'associazione di un grosso felino pieno di forza e pronto a balzare. Verso il centro, le zampe superiori e inferiori sono coperte da foglie con una struttura interna finemente sfumata, anch'essa estremamente naturalistica. Negli spazi tra i piedi tre palmette in lamiera ben sagomate e traforate. Direttamente sotto l'imboccatura del cilindro centrale in lamiera si trova un bracciale con decorazione a foglie che corre tutt'intorno. Il bracciale, l'interno delle foglie e le palmette sono dorati. Il cilindro centrale in lamiera è coperto nella parte inferiore da un tappo profilato sul bordo, sulla cui parte inferiore è fortemente inciso il nome "VITVS OPTIMVS". Di fronte diverse incisioni più deboli, forse da interpretare come indicazioni di peso. Larghezza da zampa a zampa circa 29 cm. Peso 2,22 kg. Il secondo pezzo è una colonna di forma precisa con scanalature a spirale delimitate da linee incise poco prima del bordo superiore liscio. Sul bordo superiore sono presenti due fori per fissare il successivo attacco con un perno. Questo perno è fissato con una catenella d'argento a un raccordo a forma di foglia saldato al corpo della colonna. Una cucitura verticale mostra il punto in cui è stata saldata la lamina d'argento piegata al tubo o al fusto della colonna. Anche il bordo inferiore è liscio, separato dalla scanalatura da un sottile gradino. Anche qui sono presenti due fori, la cui posizione corrisponde a quella dei fori superiori. Nella parte inferiore viene inserito e saldato un ulteriore tubo di lamiera, che scompare completamente quando la base e la colonna vengono inserite, ma garantisce la stabilità della colonna inserita. Nel bordo del manicotto, sotto l'imboccatura del cilindro di lamiera nel piede, sono presenti anche due fori attraverso i quali è possibile far passare un perno tra l'inserto della colonna e il cilindro di lamiera nel piede, conferendo ulteriore stabilità. Altezza dell'albero inferiore della colonna 38,7 cm. Peso 316 g. La parte inferiore dell'albero della colonna superiore è costruita in modo simile a quella inferiore. Sopra i due fori per il fissaggio al fusto della colonna inferiore è presente un ulteriore collare profilato e dorato. La colonna stessa questa volta presenta una scanalatura verticale. La sommità è nuovamente rifinita con un bracciale simile e sopra di esso con un capitello corinzio finemente lavorato e ben proporzionato, anch'esso realizzato con parti di lamiera cesellata. Al di sopra un piatto rettangolare con lati leggermente rientranti, al centro del quale si trova uno stretto cilindro di lamiera con due fori, che serve a contenere e fissare l'ultima parte, il "calice" con supporto per la lampada a olio. Altezza di questo segmento 66,5 cm. Peso 650 g. Il calice ha nella parte inferiore uno stelo che confluisce in una base profilata sul bordo. La parte inferiore è coperta da una lastra metallica con un foro centrale attraverso il quale è possibile inserire il cilindro metallico sul capitello corinzio. Nel fusto due fori, per fissare il calice con uno spillo. Il corpo della coppa è diviso in due zone decorative. Nella parte inferiore, lingue ricurve che corrono verticalmente, cesellate in modo sorprendente ai bordi. Al di sopra un fregio dorato con un viticcio a onda. Nelle valli e nelle cime dell'onda fiori su viticci ramificati. Tendini e foglie più sottili riempiono gli spazi intermedi. La piattaforma superiore con una depressione simile a un piatto. La piattaforma è divisa in zone da scanalature rotanti, la più esterna delle quali è ornata da una decorazione floreale incisa e da punzoni a cerchio sul bordo esterno. L'ampio bordo orizzontale è delimitato da due robusti cerchi perlati, nella fascia dorata interposta un'altra vite ondulata con foglie e fiori. Una cimatura lesbica sul labbro sporgente verticalmente verso il basso del bordo. Altezza 14,1 cm. Diametro 15,7 cm. Peso 389 g. I viticci ondulati sull'orlo e la zona decorativa superiore del "corpo del recipiente" hanno esatti riscontri in opere d'arte di età augustea, come l'Ara Pacis di Roma, o in altri argenti dello stesso periodo, come il tesoro di Hildesheim o l'hoard di Boscoreale. Non c'è dubbio che il

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Candelabro d'argento di datazione augustea, 1° decennio a.C. - 1° decennio d.C.. Candelabro in più parti di eccezionale qualità ed estrema rarità. Assemblato e smontabile dalle seguenti singole parti: 1) Piede in fusione massiccia con applicazioni in lamiera. 2) Fusto della colonna inferiore in lamiera d'argento. 3) Albero della colonna superiore con capitello in lamiera d'argento. 4) Piano in lamiera d'argento a forma di calice con base per lampada a olio. 5) Perno sciolto per il fissaggio. La base dà stabilità al candelabro con le sommità lavorate e cave. Tre zampe di gatto predatore fuse solidamente sono riunite verso il centro e fissate a un tubo cilindrico centrale di robusta lastra d'argento. La qualità artistica delle zampe dalla forma naturalistica è straordinaria e riproduce con precisione le caratteristiche anatomiche fin nei minimi dettagli. I cuscinetti sotto le dita, gli artigli e i tendini sulla superficie delle zampe sono minuziosamente lavorati sulla superficie e modellati con finezza e ricchezza di sfumature. La pelliccia è resa con amore mediante punzonature a intervalli estremamente regolari e piccoli. Le zampe così modellate e la dinamica curvatura delle zampe sovrastanti evocano l'associazione di un grosso felino pieno di forza e pronto a balzare. Verso il centro, le zampe superiori e inferiori sono coperte da foglie con una struttura interna finemente sfumata, anch'essa estremamente naturalistica. Negli spazi tra i piedi tre palmette in lamiera ben sagomate e traforate. Direttamente sotto l'imboccatura del cilindro centrale in lamiera si trova un bracciale con decorazione a foglie che corre tutt'intorno. Il bracciale, l'interno delle foglie e le palmette sono dorati. Il cilindro centrale in lamiera è coperto nella parte inferiore da un tappo profilato sul bordo, sulla cui parte inferiore è fortemente inciso il nome "VITVS OPTIMVS". Di fronte diverse incisioni più deboli, forse da interpretare come indicazioni di peso. Larghezza da zampa a zampa circa 29 cm. Peso 2,22 kg. Il secondo pezzo è una colonna di forma precisa con scanalature a spirale delimitate da linee incise poco prima del bordo superiore liscio. Sul bordo superiore sono presenti due fori per fissare il successivo attacco con un perno. Questo perno è fissato con una catenella d'argento a un raccordo a forma di foglia saldato al corpo della colonna. Una cucitura verticale mostra il punto in cui è stata saldata la lamina d'argento piegata al tubo o al fusto della colonna. Anche il bordo inferiore è liscio, separato dalla scanalatura da un sottile gradino. Anche qui sono presenti due fori, la cui posizione corrisponde a quella dei fori superiori. Nella parte inferiore viene inserito e saldato un ulteriore tubo di lamiera, che scompare completamente quando la base e la colonna vengono inserite, ma garantisce la stabilità della colonna inserita. Nel bordo del manicotto, sotto l'imboccatura del cilindro di lamiera nel piede, sono presenti anche due fori attraverso i quali è possibile far passare un perno tra l'inserto della colonna e il cilindro di lamiera nel piede, conferendo ulteriore stabilità. Altezza dell'albero inferiore della colonna 38,7 cm. Peso 316 g. La parte inferiore dell'albero della colonna superiore è costruita in modo simile a quella inferiore. Sopra i due fori per il fissaggio al fusto della colonna inferiore è presente un ulteriore collare profilato e dorato. La colonna stessa questa volta presenta una scanalatura verticale. La sommità è nuovamente rifinita con un bracciale simile e sopra di esso con un capitello corinzio finemente lavorato e ben proporzionato, anch'esso realizzato con parti di lamiera cesellata. Al di sopra un piatto rettangolare con lati leggermente rientranti, al centro del quale si trova uno stretto cilindro di lamiera con due fori, che serve a contenere e fissare l'ultima parte, il "calice" con supporto per la lampada a olio. Altezza di questo segmento 66,5 cm. Peso 650 g. Il calice ha nella parte inferiore uno stelo che confluisce in una base profilata sul bordo. La parte inferiore è coperta da una lastra metallica con un foro centrale attraverso il quale è possibile inserire il cilindro metallico sul capitello corinzio. Nel fusto due fori, per fissare il calice con uno spillo. Il corpo della coppa è diviso in due zone decorative. Nella parte inferiore, lingue ricurve che corrono verticalmente, cesellate in modo sorprendente ai bordi. Al di sopra un fregio dorato con un viticcio a onda. Nelle valli e nelle cime dell'onda fiori su viticci ramificati. Tendini e foglie più sottili riempiono gli spazi intermedi. La piattaforma superiore con una depressione simile a un piatto. La piattaforma è divisa in zone da scanalature rotanti, la più esterna delle quali è ornata da una decorazione floreale incisa e da punzoni a cerchio sul bordo esterno. L'ampio bordo orizzontale è delimitato da due robusti cerchi perlati, nella fascia dorata interposta un'altra vite ondulata con foglie e fiori. Una cimatura lesbica sul labbro sporgente verticalmente verso il basso del bordo. Altezza 14,1 cm. Diametro 15,7 cm. Peso 389 g. I viticci ondulati sull'orlo e la zona decorativa superiore del "corpo del recipiente" hanno esatti riscontri in opere d'arte di età augustea, come l'Ara Pacis di Roma, o in altri argenti dello stesso periodo, come il tesoro di Hildesheim o l'hoard di Boscoreale. Non c'è dubbio che il

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