Segreteria firmata Luigi XVI di Pierre Pioniez in palissandro e amaranto, impiallacciata e intarsiata con legni parzialmente colorati. Corpo rettangolare rettilineo, fiancheggiato da ampie lesene angolari che confluiscono in piedi inclinati. Due ante e un piano di lavoro incernierato nella parte anteriore a scomparti. Dietro, vani sfalsati con contenitori per inchiostro e graniglia. Cassetto poco profondo al di sopra. Ampi campi incorniciati a forma di diamante su tutta la superficie, delimitati da intarsi a nastro. Applicazioni in bronzo dorato a fuoco. Timbro sig. P.PIONIEZ (diventa maestro 1765) e timbro della giuria parigina JME. Piano superiore profilato in marmo rosso-bruno con venature grigio-bianche, resto; h. 134 cm. 92 cm. x 35 cm. Pierre Pioniez, come il suo famoso cognato Roger Vandercruse e l'ebenista Charles Topino, creò mobili di transizione e Luigi XVI con un elaborato parquet. Cfr. Pradère, p. 321 e Kjellberg: pp. 655 ss. Provenienza: dalla liquidazione di un'importante collezione privata della Renania Settentrionale-Vestfalia. Mobile da scrittura Luigi XVI impiallacciato in palissandro e amaranto, firmato da Pierre Pioniez. Parte superiore restaurata. Francia. Parigi. 1770 circa.