Null "Antoine Court de GEBELIN - Le monde primitif analysé et comparé avec le mo…
Descrizione

"Antoine Court de GEBELIN - Le monde primitif analysé et comparé avec le monde moderne considéré dans son génie allégorique et dans les allégories auxquelles conduit ce génie précédé du plan général des diverses parties qui composeront ce monde primitif". Dall'autore, Boudet, Valleyre, Veuve Duchesne, Saugrain e Ruault a Parigi, 1773-1782 - Rarissima prima edizione di "questo monumento di erudizione in forma di utopia delle origini" (A.-M. Mercier-Faivre) Illustrata con 5 frontespizi, 10 vignette, 45 tavole (alcune piene) e 2 mappe incise in calcografia. Tra le stampe, tra cui alcune di Marillier, si segnalano quelle dedicate agli ideogrammi cinesi, agli organi della voce, alle monete e ai documenti epigrafici, una grande carta dell'Italia antica (55 x 56 cm), una carta dell'Impero assiro (37,5 x 42,5 cm), lo Scudo di Achille e i tarocchi. Ogni volume di Le Monde primitif contiene un elenco di oltre 1.000 abbonati, che rivela le reti francesi ed europee dell'Illuminismo. Rilegato in pieno vitello con tripla filettatura dorata alle tavole, titoli e finalini in marocchino rosso ai dorsi, dorso con 5 falsi nastri e fasce dorate, decorato con motivi orientalisti. Ottime condizioni generali, qualche sfregamento alle legature non grave. Figlio di un pastore di Cévennes, Antoine Court de Gébelin (1719-1784) fu educato in Svizzera per seguire le orme del padre, ma preferì stabilirsi a Parigi e dedicarsi alle sue ricerche filologiche. È nel 1773 che questo fisiocrate e massone, noto per aver accolto Voltaire nella loggia Neuf Soeurs, inizia a pubblicare Le Monde primitif, un'impresa di vaste proporzioni che riscuote un immenso successo. L'obiettivo era quello di risalire alla fonte della conoscenza, di decifrare il mondo concepito come un'allegoria, attraverso lo studio delle lingue, delle tradizioni, dei miti e delle immagini. Nel corso di 9 volumi - inizialmente ne erano previsti 30! - gli interessi di Court de Gébelin comprendono gli antichi miti di Saturno, Mercurio ed Ercole, la "Grammaire universelle et comparative", l'origine della lingua e della scrittura, la storia del calendario, l'etimologia delle lingue francese, latina e greca, gli stemmi, le monete, lo scudo di Achille, i mazzi di tarocchi e altro ancora. "Un'opera molto rara, soprattutto con il volume IX, che manca in quasi tutte le copie". Dorbon, n. 927; De Guaita, n. 1267; Caillet, n. 2668; Quérard, II, p. 316. In-4, 101pp, 8pp, 278pp, 6pp, 175pp, 22pp (vol 1), 60pp, 644pp, 24pp, 524pp, 66pp (vol 3), 22pp, 626pp (vol 4), 104pp, 1241pp (vol 5), 327pp, 947pp + errata 1pp (vol6), 20pp, 1367pp (2314pp in impaginazione continua con il vol 6) (vol 7), 24pp, 71pp, 600pp (vol 8), 28pp, 244pp, 1048pp."

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"Antoine Court de GEBELIN - Le monde primitif analysé et comparé avec le monde moderne considéré dans son génie allégorique et dans les allégories auxquelles conduit ce génie précédé du plan général des diverses parties qui composeront ce monde primitif". Dall'autore, Boudet, Valleyre, Veuve Duchesne, Saugrain e Ruault a Parigi, 1773-1782 - Rarissima prima edizione di "questo monumento di erudizione in forma di utopia delle origini" (A.-M. Mercier-Faivre) Illustrata con 5 frontespizi, 10 vignette, 45 tavole (alcune piene) e 2 mappe incise in calcografia. Tra le stampe, tra cui alcune di Marillier, si segnalano quelle dedicate agli ideogrammi cinesi, agli organi della voce, alle monete e ai documenti epigrafici, una grande carta dell'Italia antica (55 x 56 cm), una carta dell'Impero assiro (37,5 x 42,5 cm), lo Scudo di Achille e i tarocchi. Ogni volume di Le Monde primitif contiene un elenco di oltre 1.000 abbonati, che rivela le reti francesi ed europee dell'Illuminismo. Rilegato in pieno vitello con tripla filettatura dorata alle tavole, titoli e finalini in marocchino rosso ai dorsi, dorso con 5 falsi nastri e fasce dorate, decorato con motivi orientalisti. Ottime condizioni generali, qualche sfregamento alle legature non grave. Figlio di un pastore di Cévennes, Antoine Court de Gébelin (1719-1784) fu educato in Svizzera per seguire le orme del padre, ma preferì stabilirsi a Parigi e dedicarsi alle sue ricerche filologiche. È nel 1773 che questo fisiocrate e massone, noto per aver accolto Voltaire nella loggia Neuf Soeurs, inizia a pubblicare Le Monde primitif, un'impresa di vaste proporzioni che riscuote un immenso successo. L'obiettivo era quello di risalire alla fonte della conoscenza, di decifrare il mondo concepito come un'allegoria, attraverso lo studio delle lingue, delle tradizioni, dei miti e delle immagini. Nel corso di 9 volumi - inizialmente ne erano previsti 30! - gli interessi di Court de Gébelin comprendono gli antichi miti di Saturno, Mercurio ed Ercole, la "Grammaire universelle et comparative", l'origine della lingua e della scrittura, la storia del calendario, l'etimologia delle lingue francese, latina e greca, gli stemmi, le monete, lo scudo di Achille, i mazzi di tarocchi e altro ancora. "Un'opera molto rara, soprattutto con il volume IX, che manca in quasi tutte le copie". Dorbon, n. 927; De Guaita, n. 1267; Caillet, n. 2668; Quérard, II, p. 316. In-4, 101pp, 8pp, 278pp, 6pp, 175pp, 22pp (vol 1), 60pp, 644pp, 24pp, 524pp, 66pp (vol 3), 22pp, 626pp (vol 4), 104pp, 1241pp (vol 5), 327pp, 947pp + errata 1pp (vol6), 20pp, 1367pp (2314pp in impaginazione continua con il vol 6) (vol 7), 24pp, 71pp, 600pp (vol 8), 28pp, 244pp, 1048pp."

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