Gregorius I Epistolae. (Augsburg, Günther Zainer, non dopo il 1476). Fol. (40:29…
Descrizione

Gregorius I

Epistolae. (Augsburg, Günther Zainer, non dopo il 1476). Fol. (40:29 cm). Roma. Tipi, 2 colonne. Rubricato, con 13 iniziali in maiolica colorate in rosso e numerose altre iniziali xilografiche, anch'esse colorate in rosso. 10 nn, 152 (st. 154) num. pp. - Rilegato in legatura: W. Rolewinck.╗ Fasciculus temporum. (Colonia), Heinrich Quentell, 1479. fol. Rubricato e fogliato a mano. Con 8 xilografie figurative, in parte colorate in rosso, e numerose xilografie circolari schematiche. 70 (st. 72; la prima bianca) nn. Bll. Tavole in testa di porco su tavole in legno della bottega del monastero di Cölestine sull'Oybin con ricche impressioni; brunite e in parte sfregate, difetti alla copertina restaurati, dorso in parte rinnovato con materiale antico. Fermagli e altri accessori rimossi, specchio rinnovato. I. Hain-C. 7991; GW 11439; BMC II, 322; Goff G-415 - Prima edizione e allo stesso tempo unica edizione incunabola di questa importante raccolta di lettere. Fonte importante per la storia del suo tempo, fornisce informazioni sul carattere di Gregorio e sulla sua amministrazione. "Alcune delle lettere di Gregorio sono di carattere puramente ufficiale; la maggior parte, tuttavia, sono di natura personale, scritte in uno stile chiaro e di semplice bellezza. La loro importanza risiede innanzitutto nel loro status di autentici documenti storici, che mostrano il papa come un prudente pastore capo della Chiesa e un politico di successo nelle dispute sull'organizzazione dell'Europa altomedievale. D'altra parte, hanno raggiunto un'importanza storico-letteraria eminente, perché il Registrum gregoriano divenne il modello per tutti i registri papali successivi e quindi, come una sorta di 'libro di forma', avanzò fino a diventare il modello stilistico indiscusso dei tempi futuri" (KLL). - Ottima impressione con ampi margini. In parte leggermente macchiato, diversi fogli con macchie d'acqua bluastre nell'angolo inferiore destro, occasionalmente anche nel margine destro e superiore. Primi fogli con lievi perdite nel margine superiore e piccoli fori di tarlo. Prima pagina sporca nel margine bianco, con nota di possesso del Collegio dei Gesuiti di Sagan del 1728 e 2 timbri più antichi della biblioteca del ginnasio di Sagan. Il num. Mancano i fogli 22 e 84 - ╔II.╗ Hain-C. 6923; GW M38685; BMC I, 261; Goff R-259; Voulliéme, Colonia 1030; Schramm VIII, 19 - Rara edizione di Colonia della famosa cronaca, la prima di Heinrich Quentell. Tra le xilografie figurative presenti nel testo vi è una veduta di Treviri e la nota veduta paesaggistica di Colonia con la cattedrale in costruzione. La presente edizione presenta la terza veduta della città, una xilografia di nuova creazione che, con il suo panorama allungato, si differenzia chiaramente da quella della prima edizione e dal suo rifacimento nell'edizione del 1476. - Leggermente macchiato, primo foglio bianco e ultimo verso un po' sporchi, ultimo foglio con due piccoli fori di tarlo. Mancano le tavole b4 e d5 con altre xilografie. - Per quanto riguarda la rilegatura: EBDB w000159; Kyriß 26 e tavola 60. La goffratura della rilegatura presenta le caratteristiche tipiche della prima bottega del monastero di Oybin (1463-1491), lo stemma monastico "S" con croce, che riempie tre file inquadranti di timbri accanto all'aquila, alla corona e al leone boemo, nonché il giglio, il fogliame a losanga e il cartiglio "maria", mentre un fitto mosaico di timbri di gigli rombici riempie il campo centrale. Presente il frontespizio, con strappi marginali e due voci sull'opera. Due opere molto rare di Gregorio Magno e Rolewinck in un unico volume. In Gregorio mancano le foglie 22 e 84 e in Rolewinck le foglie b4 e d5. Gregorio in parte leggermente macchiato, diverse foglie con macchia d'acqua bluastra e scolorita nell'angolo inferiore destro, occasionalmente anche nel margine destro e superiore. I primi fogli presentano piccole lacerazioni nel margine superiore e piccoli fori di tarlo. Margine bianco del primo foglio sporcato, con nota di possesso del 1728 del Collegio dei Gesuiti di Sagan e due timbri più antichi. Carta di registro leggermente macchiata, primo foglio bianco a. ultimo foglio un po' sporcato al verso, ultimo foglio con due piccoli fori di tarlo. - Rilegato in pelle di maiale coeva riccamente cucita a secco su assi di legno provenienti dalla bottega del monastero dei Celestini sulla collina di Oybin in Sassonia; brunito e in parte sfregato, difetti della copertina restaurati, dorso rinnovato con parziale utilizzo di materiale vecchio. Chiusure e altri accessori rimossi, specchio rinnovato.

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Gregorius I

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