Null 1962 ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT ZAGATO "Coda Tonda
Numero di serie: AR1012…
Descrizione

1962 ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT ZAGATO "Coda Tonda Numero di serie: AR1012600136 Numero motore: 00120 01724 Registrazione svizzera Veicolo importato temporaneamente nell'UE - Vincitore della Coupe du Salon 1962 nella categoria 1000/1300 - Vincitore del Tour Auto 1980 - Ex Maurice Sausay e Jean Gonguet Zagato e Alfa Romeo sono due nomi leggendari dell'automobilismo! Il sodalizio tra questi due grandi geni ha dato vita a veicoli leggendari. La collaborazione fu interrotta durante la guerra, ma riprese negli anni Cinquanta con la 1900 e poi con la Giulietta. La Giulietta fu un'auto eccezionale per la qualità del suo design, che permise ai più grandi carrozzieri italiani di dimostrare l'ampiezza del loro genio. Dopo il successo della SVZ, nel 1960 Zagato presentò la Zagato Sprint, la risposta del carrozziere alla Sprint Spéciale di Bertone. La Sprint Zagato era molto più sportiva della sua concorrente. Con un peso di soli 785 kg e una potenza di circa 115 CV, la Sprint Zagato è stata rapidamente adottata da molti piloti, che l'hanno apprezzata soprattutto grazie alla velocità massima di 200 km/h. Questa vettura fu consegnata nuova il 16/02/1962 dalla concessionaria di Aix-les-Bains a Jean Gonguet. Gonguet, pilota amatoriale che gareggiava per l'AC Savoie, partecipò al Coupes du Salon nell'ottobre 1962, vincendo la classe 1000/1300cc e classificandosi all'ottavo posto assoluto. Nell'aprile 1963, la vettura divenne proprietà di Bertrand Buisson, che la tenne fino al gennaio 1964. In quell'anno, la vettura passò di mano due volte. Nel dicembre 1964, la vettura fu acquistata da Fernandez, che la vendette solo nel luglio 1968. L'auto fu poi acquistata da Bruno Celice, un appassionato residente a Parigi, che si godette la sua bella Alfa-Romeo fino all'aprile 1979. L'auto è stata poi venduta da Hervé Poulain nella sua famosa vendita Art et Automobile al Palais des Congrès, al lotto 276. Al momento di questa vendita, l'auto divenne proprietà di Maurice Sausay. Grande pilota e pioniere del VHC, Sausay partecipò a numerosi eventi con questa vettura. Efficiente come sempre, la SZ vinse il Tour Auto del 1980 e, nello stesso anno, il Rally del Monte Bianco. Nel 1981, Jean Pierre Mondonnet acquistò la vettura e partecipò a numerosi eventi, conquistando un onorevole terzo posto nel campionato VHC del 1984. Alla fine del 1985, la SZ fu acquistata da François Melcion, Direttore Storico del Salone Retromobile, che la tenne fino al 1987. In quell'anno, entrò in possesso di Jean Louis Balleret, avvocato e appassionato di belle auto. Egli la vendette a Gérald Bugnon solo nel 1993. Subito dopo l'acquisto, Bugnon partecipò al rally Cévenoles Retro e poi al Tour Auto l'anno successivo. Durante il Tour Auto, l'auto subì un piccolo urto ma arrivò al traguardo. Subito dopo la gara, fu avviato il restauro della vettura. I lavori, affidati alle officine Galbiati di Milano, si conclusero alla fine del 1995. Completato il restauro, la SZ tornò a gareggiare nei rally. Nel 1998, Gérald Bugnon incontrò Jean Gonguet e gli presentò la vettura. (vedi fotografia). 45 anni dopo, il primo proprietario torna a possedere la splendida vettura che gli ha permesso di vincere la Coupe du Salon. Nel 2005, il motore è stato ricostruito e preparato nelle officine di Dieter Woyke. Nello stesso anno, in concomitanza con il rinnovo del passaporto FIA, sono stati revisionati il cambio e l'asse posteriore. Nel 2011, la vettura è stata riportata alla configurazione originale, con la rimozione delle attrezzature FIA. La frizione è stata rivista, così come l'impianto di scarico. Oggi la vettura è in condizioni generalmente buone. La prova su strada ha rivelato una vettura piacevole con buone prestazioni meccaniche. Ammessa a numerosi eventi, questa bella SZ attende ora un nuovo appassionato. 1962 ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT ZAGATO "Coda Tonda Numero di serie: AR1012600136 Numero motore: 00120 01724 Immatricolazione svizzera Veicolo importato temporaneamente nell'UE - Vincitore della Coupe du Salon 1962 nella categoria 1000/1300 - Vincitore del Tour Auto 1980 - Ex Maurice Sausay e Jean Gonguet Zagato e Alfa Romeo sono due nomi leggendari dell'automobilismo! Il sodalizio tra questi due grandi geni ha dato vita a veicoli leggendari. La collaborazione fu interrotta durante la guerra, ma riprese negli anni Cinquanta con la 1900 e poi con la Giulietta. La Giulietta fu un'auto eccezionale per la qualità del suo design, che permise ai più grandi carrozzieri italiani di dimostrare l'ampiezza del loro genio. Dopo il successo della SVZ, nel 1960 Zagato presentò la Zagato Sprint, la risposta del carrozziere alla Sprint Spéciale di Bertone. La Sprint Zagato era molto più sportiva della sua concorrente. Con un peso di soli 785 kg e una potenza di circa 115 CV, la Sprint Zagato fu rapidamente adottata da molti piloti,

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1962 ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT ZAGATO "Coda Tonda Numero di serie: AR1012600136 Numero motore: 00120 01724 Registrazione svizzera Veicolo importato temporaneamente nell'UE - Vincitore della Coupe du Salon 1962 nella categoria 1000/1300 - Vincitore del Tour Auto 1980 - Ex Maurice Sausay e Jean Gonguet Zagato e Alfa Romeo sono due nomi leggendari dell'automobilismo! Il sodalizio tra questi due grandi geni ha dato vita a veicoli leggendari. La collaborazione fu interrotta durante la guerra, ma riprese negli anni Cinquanta con la 1900 e poi con la Giulietta. La Giulietta fu un'auto eccezionale per la qualità del suo design, che permise ai più grandi carrozzieri italiani di dimostrare l'ampiezza del loro genio. Dopo il successo della SVZ, nel 1960 Zagato presentò la Zagato Sprint, la risposta del carrozziere alla Sprint Spéciale di Bertone. La Sprint Zagato era molto più sportiva della sua concorrente. Con un peso di soli 785 kg e una potenza di circa 115 CV, la Sprint Zagato è stata rapidamente adottata da molti piloti, che l'hanno apprezzata soprattutto grazie alla velocità massima di 200 km/h. Questa vettura fu consegnata nuova il 16/02/1962 dalla concessionaria di Aix-les-Bains a Jean Gonguet. Gonguet, pilota amatoriale che gareggiava per l'AC Savoie, partecipò al Coupes du Salon nell'ottobre 1962, vincendo la classe 1000/1300cc e classificandosi all'ottavo posto assoluto. Nell'aprile 1963, la vettura divenne proprietà di Bertrand Buisson, che la tenne fino al gennaio 1964. In quell'anno, la vettura passò di mano due volte. Nel dicembre 1964, la vettura fu acquistata da Fernandez, che la vendette solo nel luglio 1968. L'auto fu poi acquistata da Bruno Celice, un appassionato residente a Parigi, che si godette la sua bella Alfa-Romeo fino all'aprile 1979. L'auto è stata poi venduta da Hervé Poulain nella sua famosa vendita Art et Automobile al Palais des Congrès, al lotto 276. Al momento di questa vendita, l'auto divenne proprietà di Maurice Sausay. Grande pilota e pioniere del VHC, Sausay partecipò a numerosi eventi con questa vettura. Efficiente come sempre, la SZ vinse il Tour Auto del 1980 e, nello stesso anno, il Rally del Monte Bianco. Nel 1981, Jean Pierre Mondonnet acquistò la vettura e partecipò a numerosi eventi, conquistando un onorevole terzo posto nel campionato VHC del 1984. Alla fine del 1985, la SZ fu acquistata da François Melcion, Direttore Storico del Salone Retromobile, che la tenne fino al 1987. In quell'anno, entrò in possesso di Jean Louis Balleret, avvocato e appassionato di belle auto. Egli la vendette a Gérald Bugnon solo nel 1993. Subito dopo l'acquisto, Bugnon partecipò al rally Cévenoles Retro e poi al Tour Auto l'anno successivo. Durante il Tour Auto, l'auto subì un piccolo urto ma arrivò al traguardo. Subito dopo la gara, fu avviato il restauro della vettura. I lavori, affidati alle officine Galbiati di Milano, si conclusero alla fine del 1995. Completato il restauro, la SZ tornò a gareggiare nei rally. Nel 1998, Gérald Bugnon incontrò Jean Gonguet e gli presentò la vettura. (vedi fotografia). 45 anni dopo, il primo proprietario torna a possedere la splendida vettura che gli ha permesso di vincere la Coupe du Salon. Nel 2005, il motore è stato ricostruito e preparato nelle officine di Dieter Woyke. Nello stesso anno, in concomitanza con il rinnovo del passaporto FIA, sono stati revisionati il cambio e l'asse posteriore. Nel 2011, la vettura è stata riportata alla configurazione originale, con la rimozione delle attrezzature FIA. La frizione è stata rivista, così come l'impianto di scarico. Oggi la vettura è in condizioni generalmente buone. La prova su strada ha rivelato una vettura piacevole con buone prestazioni meccaniche. Ammessa a numerosi eventi, questa bella SZ attende ora un nuovo appassionato. 1962 ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT ZAGATO "Coda Tonda Numero di serie: AR1012600136 Numero motore: 00120 01724 Immatricolazione svizzera Veicolo importato temporaneamente nell'UE - Vincitore della Coupe du Salon 1962 nella categoria 1000/1300 - Vincitore del Tour Auto 1980 - Ex Maurice Sausay e Jean Gonguet Zagato e Alfa Romeo sono due nomi leggendari dell'automobilismo! Il sodalizio tra questi due grandi geni ha dato vita a veicoli leggendari. La collaborazione fu interrotta durante la guerra, ma riprese negli anni Cinquanta con la 1900 e poi con la Giulietta. La Giulietta fu un'auto eccezionale per la qualità del suo design, che permise ai più grandi carrozzieri italiani di dimostrare l'ampiezza del loro genio. Dopo il successo della SVZ, nel 1960 Zagato presentò la Zagato Sprint, la risposta del carrozziere alla Sprint Spéciale di Bertone. La Sprint Zagato era molto più sportiva della sua concorrente. Con un peso di soli 785 kg e una potenza di circa 115 CV, la Sprint Zagato fu rapidamente adottata da molti piloti,

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