Vittorio Sella

Vittorio Sella (1859-1943) - Sikkim I, 1899 Nove stampe alla gelatina d'argento, stampate nel 2003 dalla Fondazione Sella in confezione originale cm 39,5 x 49,5 (cm 29,5 x 39 foto) ciascuna ; cm 58 x 48 x 5 box | 15,6 x 19,5 in. (29,5 x 39 in. foto) ciascuna ; 22,8 x 18,9 x 2 in. box Edizione 2 di 30 Foglio di didascalie numerato e firmato a inchiostro nero da Ludovico Sella. Del grande fotografo biellese Vittorio Sella si può apprezzare, in egual misura, da un lato la capacità di affrontare un tema così nuovo per la fine dell'Ottocento come la fotografia di montagna e, dall'altro, la meticolosa precisione con cui realizzava le sue stampe. Per realizzare quelle opere che saranno poi definite con un neologismo "foto-alpinismo", bisognava essere degli apprezzabili scalatori, anche in considerazione del fatto che ci si doveva muovere con attrezzature pesanti, ingombranti come lo erano i banchi ottici di un tempo e fragili come le lastre di vetro che fungevano da negativi. Ma non è solo il senso di grandezza che traspare dalle sue immagini a rendere preziose le sue fotografie, ma anche la tecnica da lui stesso inventata, grazie alla quale realizzava stampe particolarmente raffinate e preziose, come si può vedere nelle fotografie qui presentate.