Null 11 voll., in folio (senza i volumi di testo e il vol. In-plano; leggero fox…
Descrizione

11 voll., in folio (senza i volumi di testo e il vol. in-plano; leggero foxing marginale e macchie, esteso in alcuni vol. "Antiquité": umidità marginale nei vol. I, II, III, IV, V (per lo più toccando le pl.), piccoli strappi (alcuni rafforzati) nella pl. "produits de la machine à graver" del vol. I, sul titolo e sulla pl. 13. I, sul titolo e sulla pl.13 del vol. II, 29, 43, 51 del vol. III, 6, 7, 9, 10, 15 del vol. IV, tracce di muffa ai margini dei vol. II, III, in pl. 3, 11, 12, 17, 19, 24, 37 del vol. IV, 29, 37, 85 del vol. V, piccole pieghe ai margini in pl. 27 del vol. III; "État moderne": umidità nel vol. I (per lo più toccando la pl.) e margini nel vol. II, piccoli strappi in pl. 16, 24, 39, 41-43 del vol. I (alcuni rafforzati), margini in pl. 27 del vol. III. I (alcuni rafforzati), muffa ai margini nel vol. I, leggera sporcizia sull'immagine in pl. 97 del vol. II; "Histoire naturelle". II; "Histoire naturelle": umidità ai margini nei vol. I, II, in pl. 40 ("Botanica"), 5 ("Mineralogia") del vol. II bis, strappi marginali nella pl. 8 "Zoologia. Poissons du Nil") del vol. I, 7 ("Zoologia. Echinodermi") del vol. II, 14 ("Botanica") del vol. II bis (rinforzato), tracce di muffa ai margini della pl. 2 ("Zoologia. Rettili") del vol. I, leggera sgualcitura ai margini della pl. 2 del vol. II. I, leggera sgualcitura marginale in pl. 5, 6 ("Zoologie. Ortho.") del vol. II. II; "Atlas géographique": umidità ai margini dei fogli 2 e 3, strappo ai margini del foglio 43 (rinforzato). Seconda edizione (1a 1809-1829), chiamata "Édition Panckoucke", per la quale lo stampatore ricevette il permesso di stampa da Carlo X il 23 giugno 1821, prima ancora che la pubblicazione fosse terminata. Prima enciclopedia sull'Egitto riguardante la sua storia antica ("Antiquité", 5 vol.) e moderna ("Etat moderne", 2 vol.), la geografia (1 vol. di atlante) e la storia naturale (3 vol.). Splendide le illustrazioni, per le quali sono stati richiesti i migliori incisori. La "Descrizione" è composta da 886 tavole, alcune a doppia pagina o pieghevoli: 2 frontespizi (ritratto di Luigi XVIII e "Tableau des monuments [...]", ben colorati a mano), 419 pl. per l'Antichità (Philae, Edfu, Minet-Abou, Luxor, Abydos, ecc.)), 170 tavole per l'"État moderne" (architettura, abitanti, "métiers", ecc.), 51 carte geografiche (compresa la "carte d'assemblage"), 167 tavole zoologiche (conchiglie, rettili, insetti, uccelli, ecc.) e 77 tavole botaniche Copia comprendente anche 12 tavole non numerate nel vol. V "Antiquité" (8 pl. "Inscriptions intermédiaires de la pierre de Rosette", solitamente rilegate nel volume in-plano (qui mancanti), 1 pl. con "Tableaux des constellations semblables dans les planisphères", 1 pl. "Canevas trigonométrique du Caire" e "Canevas trigonométrique d'Alexandrie", e 1 pl. "Produits de la machine à graver") e 1 pl. non numerata nel vol. II "État moderne" ("Médailles trouvées en Syrie"). Con l'aggiunta delle tavole non miniate, la serie ammonta a 898 tavole. Completo dei 2 ff. "Description du Tableau" e "Médailles", nonché della tavola generale delle tavole. L'Atlante contiene anche un titolo inciso e un foglio inciso con due tavole: "Caractères topographiques" e "Alphabet harmonique". La "Descrizione" diede inizio al fascino dell'Antico Egitto e istituì l'egittologia come disciplina scientifica. Rif. Cp. Blackmer, cat. Sothebys n. 526 (ed. 1809-1812 e 1817-1822). - Nissen (ZBI) 4608 e (BBI) 2234. - Bruwier M.C. - Présence de l'Égypte dans les coll. de la Biblioth. universitaire Moretus Plantin, Namur, 1994, pp. 166-174. - In francese nel testo, n. 219. - Brunet II:617. Prov. [Castello di Duras].

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11 voll., in folio (senza i volumi di testo e il vol. in-plano; leggero foxing marginale e macchie, esteso in alcuni vol. "Antiquité": umidità marginale nei vol. I, II, III, IV, V (per lo più toccando le pl.), piccoli strappi (alcuni rafforzati) nella pl. "produits de la machine à graver" del vol. I, sul titolo e sulla pl. 13. I, sul titolo e sulla pl.13 del vol. II, 29, 43, 51 del vol. III, 6, 7, 9, 10, 15 del vol. IV, tracce di muffa ai margini dei vol. II, III, in pl. 3, 11, 12, 17, 19, 24, 37 del vol. IV, 29, 37, 85 del vol. V, piccole pieghe ai margini in pl. 27 del vol. III; "État moderne": umidità nel vol. I (per lo più toccando la pl.) e margini nel vol. II, piccoli strappi in pl. 16, 24, 39, 41-43 del vol. I (alcuni rafforzati), margini in pl. 27 del vol. III. I (alcuni rafforzati), muffa ai margini nel vol. I, leggera sporcizia sull'immagine in pl. 97 del vol. II; "Histoire naturelle". II; "Histoire naturelle": umidità ai margini nei vol. I, II, in pl. 40 ("Botanica"), 5 ("Mineralogia") del vol. II bis, strappi marginali nella pl. 8 "Zoologia. Poissons du Nil") del vol. I, 7 ("Zoologia. Echinodermi") del vol. II, 14 ("Botanica") del vol. II bis (rinforzato), tracce di muffa ai margini della pl. 2 ("Zoologia. Rettili") del vol. I, leggera sgualcitura ai margini della pl. 2 del vol. II. I, leggera sgualcitura marginale in pl. 5, 6 ("Zoologie. Ortho.") del vol. II. II; "Atlas géographique": umidità ai margini dei fogli 2 e 3, strappo ai margini del foglio 43 (rinforzato). Seconda edizione (1a 1809-1829), chiamata "Édition Panckoucke", per la quale lo stampatore ricevette il permesso di stampa da Carlo X il 23 giugno 1821, prima ancora che la pubblicazione fosse terminata. Prima enciclopedia sull'Egitto riguardante la sua storia antica ("Antiquité", 5 vol.) e moderna ("Etat moderne", 2 vol.), la geografia (1 vol. di atlante) e la storia naturale (3 vol.). Splendide le illustrazioni, per le quali sono stati richiesti i migliori incisori. La "Descrizione" è composta da 886 tavole, alcune a doppia pagina o pieghevoli: 2 frontespizi (ritratto di Luigi XVIII e "Tableau des monuments [...]", ben colorati a mano), 419 pl. per l'Antichità (Philae, Edfu, Minet-Abou, Luxor, Abydos, ecc.)), 170 tavole per l'"État moderne" (architettura, abitanti, "métiers", ecc.), 51 carte geografiche (compresa la "carte d'assemblage"), 167 tavole zoologiche (conchiglie, rettili, insetti, uccelli, ecc.) e 77 tavole botaniche Copia comprendente anche 12 tavole non numerate nel vol. V "Antiquité" (8 pl. "Inscriptions intermédiaires de la pierre de Rosette", solitamente rilegate nel volume in-plano (qui mancanti), 1 pl. con "Tableaux des constellations semblables dans les planisphères", 1 pl. "Canevas trigonométrique du Caire" e "Canevas trigonométrique d'Alexandrie", e 1 pl. "Produits de la machine à graver") e 1 pl. non numerata nel vol. II "État moderne" ("Médailles trouvées en Syrie"). Con l'aggiunta delle tavole non miniate, la serie ammonta a 898 tavole. Completo dei 2 ff. "Description du Tableau" e "Médailles", nonché della tavola generale delle tavole. L'Atlante contiene anche un titolo inciso e un foglio inciso con due tavole: "Caractères topographiques" e "Alphabet harmonique". La "Descrizione" diede inizio al fascino dell'Antico Egitto e istituì l'egittologia come disciplina scientifica. Rif. Cp. Blackmer, cat. Sothebys n. 526 (ed. 1809-1812 e 1817-1822). - Nissen (ZBI) 4608 e (BBI) 2234. - Bruwier M.C. - Présence de l'Égypte dans les coll. de la Biblioth. universitaire Moretus Plantin, Namur, 1994, pp. 166-174. - In francese nel testo, n. 219. - Brunet II:617. Prov. [Castello di Duras].

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