Null CONVENTO DI WILHELMSBAD. - MANOSCRITTO intitolato "Atti delle sessioni del …
Descrizione

CONVENTO DI WILHELMSBAD. - MANOSCRITTO intitolato "Atti delle sessioni del convento generale tenutesi a Wilhelmsbad dal 16 luglio [al] 1° settembre 1782". [1782]. In-folio, tavole blu bradel con etichetta manoscritta sul dorso (legatura coeva). 323 pp. in-folio. Verbale dettagliato con indicazione dei presenti, degli oratori, delle mozioni, delle votazioni, con citazioni o sintesi delle idee espresse. COPIA CON INVIO AUTOGRAFO FIRMATO DA BERNARD-FREDERIC DE TURCKHEIM ("F. Bernhardus a Navibus" secondo il suo nome d'ordine) in qualità di Cancelliere ad interim della Quinta Provincia (Borgogna) della Stretta Osservanza, indirizzata alla Prefettura di Strasburgo di questo Regime. ALLEGATA, copia manoscritta della capitolazione del Duca Ferdinando di Brunswick-Lunebourg, Gran Maestro della Massoneria Scozzese della Stretta Osservanza Templare, datata Wilhelmsbad 28 agosto 1782, con dispaccio manoscritto alla Prefettura Templare di Strasburgo. IL PRIMO TENTATIVO DI REVISIONE UNIVERSALE E L'ATTO DI NASCITA DEL SISTEMA SCOZZESE RETTIFICATO. In un momento di crisi del sistema massonico della Stretta Osservanza Templare, il Duca di Brunswick, che ne era a capo, rimase colpito dal successo del Convento delle Gaules: questo si era svolto nel 1778 per iniziativa di Jean-Baptiste Willermoz, che aveva efficacemente difeso un sistema templare rettificato e più vicino a un cattolicesimo trascendente ispirato alle idee di Martines de Pasqually e Claude de Saint-Martin. Convinto dalle idee riformiste di Willermoz, il Duca di Brunswick convocò un Convento a Wilhelmsbad, che si riunì dalla metà di luglio all'inizio di settembre del 1782. Pur riguardando solo la muratura francese e tedesca, il Convento passò alla storia come il primo tentativo di revisione universale. Durante i dibattiti, in cui ebbe un ruolo importante il barone Jean de Turckheim, furono espresse varie tendenze, in particolare quella del sistema filaletico, attraverso la voce del marchese de Chefdebien, emissario del marchese de Savalette. Il sistema di Willermoz fu comunque adottato, anche se con alcune modifiche, sotto il nome di Ordine dei Cavalieri Benevoli della Città Santa. Sebbene non abbia mai preso piede nella pratica, il Sistema Scozzese Rettificato ebbe spesso un'influenza decisiva nel secolo e mezzo successivo. Provenienza: stabilimento gesuita di Belfort (timbro ex-libris).

56 

CONVENTO DI WILHELMSBAD. - MANOSCRITTO intitolato "Atti delle sessioni del convento generale tenutesi a Wilhelmsbad dal 16 luglio [al] 1° settembre 1782". [1782]. In-folio, tavole blu bradel con etichetta manoscritta sul dorso (legatura coeva). 323 pp. in-folio. Verbale dettagliato con indicazione dei presenti, degli oratori, delle mozioni, delle votazioni, con citazioni o sintesi delle idee espresse. COPIA CON INVIO AUTOGRAFO FIRMATO DA BERNARD-FREDERIC DE TURCKHEIM ("F. Bernhardus a Navibus" secondo il suo nome d'ordine) in qualità di Cancelliere ad interim della Quinta Provincia (Borgogna) della Stretta Osservanza, indirizzata alla Prefettura di Strasburgo di questo Regime. ALLEGATA, copia manoscritta della capitolazione del Duca Ferdinando di Brunswick-Lunebourg, Gran Maestro della Massoneria Scozzese della Stretta Osservanza Templare, datata Wilhelmsbad 28 agosto 1782, con dispaccio manoscritto alla Prefettura Templare di Strasburgo. IL PRIMO TENTATIVO DI REVISIONE UNIVERSALE E L'ATTO DI NASCITA DEL SISTEMA SCOZZESE RETTIFICATO. In un momento di crisi del sistema massonico della Stretta Osservanza Templare, il Duca di Brunswick, che ne era a capo, rimase colpito dal successo del Convento delle Gaules: questo si era svolto nel 1778 per iniziativa di Jean-Baptiste Willermoz, che aveva efficacemente difeso un sistema templare rettificato e più vicino a un cattolicesimo trascendente ispirato alle idee di Martines de Pasqually e Claude de Saint-Martin. Convinto dalle idee riformiste di Willermoz, il Duca di Brunswick convocò un Convento a Wilhelmsbad, che si riunì dalla metà di luglio all'inizio di settembre del 1782. Pur riguardando solo la muratura francese e tedesca, il Convento passò alla storia come il primo tentativo di revisione universale. Durante i dibattiti, in cui ebbe un ruolo importante il barone Jean de Turckheim, furono espresse varie tendenze, in particolare quella del sistema filaletico, attraverso la voce del marchese de Chefdebien, emissario del marchese de Savalette. Il sistema di Willermoz fu comunque adottato, anche se con alcune modifiche, sotto il nome di Ordine dei Cavalieri Benevoli della Città Santa. Sebbene non abbia mai preso piede nella pratica, il Sistema Scozzese Rettificato ebbe spesso un'influenza decisiva nel secolo e mezzo successivo. Provenienza: stabilimento gesuita di Belfort (timbro ex-libris).

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati