PENDOLE. - Collezione di litografie. 1830 e n.d. In-folio, tela usurata (legatura d'epoca). 92 tavole litografate, di formati sensibilmente diversi, la maggior parte a doppia pagina e la più grande ripiegata, tutte montate su linguette; numerazione incompleta ad inchiostro; alcune parti inferiori mancanti, alcuni strappi, alcuni restaurati con nastro adesivo al verso. SET DI MODELLI DI OROLOGI (88 tavole), con alcuni modelli di lampadari (2 tavole), candelabri e appendiabiti (2 tavole). Almeno due di questi orologi sono stati realizzati e sono apparsi in aste recenti, uno raffigurante Achille, l'altro lo zar Pietro il Grande. UN CATALOGO AD USO COMMERCIALE, PROBABILMENTE UNICO, PER UNO SCULTORE DI FONDERIA. Nelle litografie sono talvolta citate opere che hanno ispirato gli artisti: un bronzo conservato alle Tuileries o un dipinto di Achille-Etna Michallon della collezione di Luigi Filippo I. Alcuni riferimenti sono stati aggiunti a matita: prezzo, dimensioni, "scelta della base", ecc. Furono impiegati diversi artisti e alcune tavole furono firmate nella litografia. Uno di loro, Ferdinand Malenfant, è noto soprattutto per i suoi modelli per i fabbricanti di bronzo e per aver richiesto il brevetto di tipografo-litografo affinché i modelli di orologi da lui disegnati potessero essere eseguiti sotto i suoi occhi (esercitò questa professione dal 1835 al 1855). Altre firme sono Jules Paullet, Jacquet e "Ai". Queste stampe furono stampate da diversi tipografi-litografi: Godefroy Engelmann, Étienne Ardit, Joséphine-Clémence Formentin, Charlotte-Joséphine Sohier ("rue du Petit-Carreau, n. 19"), Victor Ratier e Jean Ligny.