(Charles) Auguste BERTHOUD (1798-1876) CHRONOMETRE DE MARINE, n° 296. 8 giorni di riserva di carica. Cassa in ottone montata su un cardano nella sua custodia in mogano, maniglie in ottone, con chiave. Fondello scorrevole per il montaggio (con chiave). Quadrante: argentato, due quadranti ausiliari decentrati per ore e minuti a sinistra e piccoli secondi a destra, settore a mezzogiorno per la riserva di carica, lancette "Breguet" in acciaio azzurrato. Firmato e numerato. Movimento: platina in ottone, scappamento a carica automatica, bilanciere compensato a 3 bracci con pesi avvitati, spirale in acciaio azzurrato, fusee con catena e colonne in acciaio. Dimensioni della cassa: altezza 19 cm, larghezza 18 cm e profondità 18 cm. Con chiave della cassa, chiave di carica e una scheda d'epoca di Auguste Berthoud. (Funzionamento non garantito). Charles-Auguste Berthoud, figlio di Louis Berthoud, a sua volta nipote e allievo di Ferdinand Berthoud, nato ad Argenteuil nel 1798, vincitore della Medaglia d'Oro nel 1849. Come riportato sulla scheda trovata all'interno della scatola: "Auguste Berthoud, esposizione del 1844, insegnante all'Ecole d'Horlogerie de précision, Argenteuil. Medaglia d'argento nel 1823 e nel 1827. Medaglia d'oro nel 1834. Cronometri a sospensione che garantiscono la longitudine entro il mezzo grado dopo due mesi di navigazione. Prezzo: 1200 F". Il cronometro marino fu sviluppato durante i concorsi per la costruzione di uno strumento di misura affidabile per risolvere il problema della precisa determinazione geografica della posizione in mare: la "Legge sulla Longitudine", dopo il disastro marittimo del 1707 in cui perirono 2000 soldati in mare. Per questo progetto, SC E & S Portier è assistito dall'esperta Géraldine Richard.