Null SIRAT Joseph (1869-1937?). Coppia di presunti ritratti satirici di Abdülham…
Descrizione

SIRAT Joseph (1869-1937?). Coppia di presunti ritratti satirici di Abdülhamid II e Kheireddine Pacha. 1910 circa. Olio su tela. Firmati in basso a sinistra per uno e a destra. Dimensioni: 220 x 60 cm. Nato in un circo, Joseph SIRAT rimase orfano in tenera età. Fu poi venduto come schiavo a Costantinopoli in Turchia, prima di essere venduto come schiavo ad Ahmed I° a Tunisi. La sua buona educazione gli permise di farsi notare a corte e di intraprendere una carriera militare e poi politica. Vero riformatore del Maghreb, e della Tunisia in particolare, si impegnò a fondo nel suo compito, ma fu richiamato in Turchia dagli eventi politici. In quel paese realizzò comunque importanti riforme economiche. Nella gabbia che il personaggio tiene, possiamo ipotizzare che si tratti di Mustapha Khaznadar, il tesoriere del Bey, che per decenni si appropriò di somme di denaro colossali in Tunisia e che Kheireddine fece cadere nel 1873 con prove schiaccianti. Abdülhamid è considerato l'ultimo sultano dell'Impero Ottomano. Infatti, nel 1909 abdicò di fronte alla minaccia del partito dei "Giovani Turchi". Seguì lo smembramento dell'Impero per diversi anni. Il dipinto mostra probabilmente la sua partenza dalla Turchia per l'esilio a Salonicco, in Grecia.

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SIRAT Joseph (1869-1937?). Coppia di presunti ritratti satirici di Abdülhamid II e Kheireddine Pacha. 1910 circa. Olio su tela. Firmati in basso a sinistra per uno e a destra. Dimensioni: 220 x 60 cm. Nato in un circo, Joseph SIRAT rimase orfano in tenera età. Fu poi venduto come schiavo a Costantinopoli in Turchia, prima di essere venduto come schiavo ad Ahmed I° a Tunisi. La sua buona educazione gli permise di farsi notare a corte e di intraprendere una carriera militare e poi politica. Vero riformatore del Maghreb, e della Tunisia in particolare, si impegnò a fondo nel suo compito, ma fu richiamato in Turchia dagli eventi politici. In quel paese realizzò comunque importanti riforme economiche. Nella gabbia che il personaggio tiene, possiamo ipotizzare che si tratti di Mustapha Khaznadar, il tesoriere del Bey, che per decenni si appropriò di somme di denaro colossali in Tunisia e che Kheireddine fece cadere nel 1873 con prove schiaccianti. Abdülhamid è considerato l'ultimo sultano dell'Impero Ottomano. Infatti, nel 1909 abdicò di fronte alla minaccia del partito dei "Giovani Turchi". Seguì lo smembramento dell'Impero per diversi anni. Il dipinto mostra probabilmente la sua partenza dalla Turchia per l'esilio a Salonicco, in Grecia.

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