Baudoin/Carla. Disegno originale "Conversation with Death" per un ex-libris della libreria B-gevaar di Bruxelles, in occasione dell'uscita dell'album. Splendidamente eseguito nello stile caratteristico dell'artista. Inchiostro di china e gouache. Firmato e datato 1993. Molto raro. TBE+. 20 X 30 cm Edmond Baudoin (1942) è un fumettista francese che ha pubblicato i suoi primi brevi fumetti su Canard Sauvage nel 1974, poi su Circus, Pilote e l'Écho des Savanes. Civilisation, il suo primo album pubblicato da Glénat nel 1981, è una raccolta di alcuni di questi primi lavori. Approfondendo il suo stile grafico impressionista ed evocativo, pubblica con Futuropolis una serie di opere mozzafiato: Les sentiers cimentés (1981), Passe le temps (1982), La peau du lézard (1983), Un flip coca (1984), Un rubis sur les lèvres (1986), Le premier voyage (1987), Le Portrait (1990) e Couma Aco (1991). Quando la casa editrice è stata rilevata da Gallimard e si è limitata a promuovere testi letterari, ha illustrato opere di Le Clézio, Tahar Ben Jelloun e Jean Genet. Lo sceneggiatore Frank Reichert ha collaborato con lui dal 1984 al 1988 per realizzare una serie di storie che sono state pre-pubblicate in Chic, Zoulou e Métal Aventures prima di essere raccolte in album: La danse devant le buffet (Futuropolis, 1985), Avis de recherche (Futuropolis, 1985), Théâtre d'ombres (Humanoïdes Associés, 1987) e La Croisée (Humanoïdes Associés, 1988). Nello stesso periodo Baudoin collabora anche con Jacques Lob per il mensile A Suivre: Intérieur Noir (1986) e Carla (1988, pubblicato come album da Futuropolis nel 1993). L'artista si rivolge poi ai piccoli editori alternativi che cominciano a fiorire ai margini della produzione tradizionale: Z'Editions (La mort du peintre nel 1995 e alcuni libri illustrati), Autrement (partecipazione a L'Argent roi nel 1994), Apogée (La diagonale des jours, su sceneggiatura di Dohollan nel 1995), L'Association (Éloge de la poussière nel 1995, poi Nam, Made in U.S.A., Le voyage, ecc ). Le Voyage ha vinto il premio Alph'Art per la migliore sceneggiatura ad Angoulême nel gennaio 1997. Edmond Baudoin si interroga regolarmente sul rapporto tra un artista e la sua opera ed è un narratore intimo e fortemente autobiografico. Les Yeux dans le mur, la sua prima opera a colori per la collezione Aire Libre, ne è una perfetta dimostrazione, poiché è stata scritta a quattro mani in collaborazione con una giovane ammiratrice e modella, Céline Wagner.