Null HARALD JERICHAU (1851-1878).
"La pianura di Lidia presso Sardi, Asia Minore…
Descrizione

HARALD JERICHAU (1851-1878). "La pianura di Lidia presso Sardi, Asia Minore". Olio su tela. Con cornice d'epoca. Firmato e datato in basso a destra. Dimensioni: 95 x 210 cm; 138 x 253 cm (cornice). Quest'opera segue lo stesso modello compositivo e tematico del dipinto realizzato da Harald Jerichau nel 1878 "La pianura di Sardes", oggi conservato allo Statens Museum for Kunst, Danimarca. Harald utilizzò questa veduta in numerose occasioni e rese popolare la scena, che è persino diventata la copertina della biografia dell'artista di Birgitte Fink. Come artista è stato uno dei pochi orientalisti che è riuscito a far emergere un'atmosfera unica nei suoi dipinti. In questo particolare lavoro l'opera va oltre il tema orientalista, in quanto l'autore esalta la presenza delle colonne in modo tale che la scena diventi un'erede del vedutismo, creando un'immagine quasi documentaristica, dove il calore dei colori, la vastità del paesaggio e la staticità della composizione proiettano una visione idilliaca della Turchia influenzata dal Romanticismo. Jerichau è nato a Copenaghen, in Danimarca. Suo padre era lo scultore Jens Adolf Jerichau e sua madre la pittrice Elisabeth Jerichau-Baumann. Anche il fratello minore, Holger H. Jerichau, divenne pittore, mentre il fratello maggiore, Thorald Jerichau, fu compositore. Riceve le prime lezioni di disegno dall'architetto C. V. Nielsen, poi studia prospettiva all'Accademia Reale Danese di Belle Arti nel 1868. Successivamente, ricevette lezioni da Frederik Christian Lund e Eiler Rasmussen Eilersen. Jerichau espone per la prima volta a Copenaghen nel 1873. Seguì un viaggio in Italia con la madre. A Roma fu allievo di Jean-Achille Benouville, all'epoca direttore dell'Académie Française. Dopo sei mesi di permanenza, compie un viaggio di studio in Turchia e in Grecia, trascorre un periodo a Parigi, visita la Svizzera e, nel 1874, torna a Istanbul con la madre. In questo periodo continua a esporre a Copenaghen. Nel 1878, proprio quando stava iniziando a riprendere la sua carriera, morì per una combinazione di tifo e "febbre italiana". Nel 1879 si tenne a Copenaghen una piccola mostra delle sue opere, con scene dipinte in Turchia che erano state commissionate dal produttore di birra J.C. Jacobsen. Tra le opere esposte c'era anche La pianura di Sardi (1878), che aveva completato durante i suoi viaggi.

72 

HARALD JERICHAU (1851-1878). "La pianura di Lidia presso Sardi, Asia Minore". Olio su tela. Con cornice d'epoca. Firmato e datato in basso a destra. Dimensioni: 95 x 210 cm; 138 x 253 cm (cornice). Quest'opera segue lo stesso modello compositivo e tematico del dipinto realizzato da Harald Jerichau nel 1878 "La pianura di Sardes", oggi conservato allo Statens Museum for Kunst, Danimarca. Harald utilizzò questa veduta in numerose occasioni e rese popolare la scena, che è persino diventata la copertina della biografia dell'artista di Birgitte Fink. Come artista è stato uno dei pochi orientalisti che è riuscito a far emergere un'atmosfera unica nei suoi dipinti. In questo particolare lavoro l'opera va oltre il tema orientalista, in quanto l'autore esalta la presenza delle colonne in modo tale che la scena diventi un'erede del vedutismo, creando un'immagine quasi documentaristica, dove il calore dei colori, la vastità del paesaggio e la staticità della composizione proiettano una visione idilliaca della Turchia influenzata dal Romanticismo. Jerichau è nato a Copenaghen, in Danimarca. Suo padre era lo scultore Jens Adolf Jerichau e sua madre la pittrice Elisabeth Jerichau-Baumann. Anche il fratello minore, Holger H. Jerichau, divenne pittore, mentre il fratello maggiore, Thorald Jerichau, fu compositore. Riceve le prime lezioni di disegno dall'architetto C. V. Nielsen, poi studia prospettiva all'Accademia Reale Danese di Belle Arti nel 1868. Successivamente, ricevette lezioni da Frederik Christian Lund e Eiler Rasmussen Eilersen. Jerichau espone per la prima volta a Copenaghen nel 1873. Seguì un viaggio in Italia con la madre. A Roma fu allievo di Jean-Achille Benouville, all'epoca direttore dell'Académie Française. Dopo sei mesi di permanenza, compie un viaggio di studio in Turchia e in Grecia, trascorre un periodo a Parigi, visita la Svizzera e, nel 1874, torna a Istanbul con la madre. In questo periodo continua a esporre a Copenaghen. Nel 1878, proprio quando stava iniziando a riprendere la sua carriera, morì per una combinazione di tifo e "febbre italiana". Nel 1879 si tenne a Copenaghen una piccola mostra delle sue opere, con scene dipinte in Turchia che erano state commissionate dal produttore di birra J.C. Jacobsen. Tra le opere esposte c'era anche La pianura di Sardi (1878), che aveva completato durante i suoi viaggi.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati