ROGER BEZOMBES (1913 - 1994)

La Double Inconstance, dopo Marivaux Olio su tavola Firmato in basso a sinistra e intitolato in basso a destra Firmato e intitolato una seconda volta sul retro 116 x 52,5 cm - 45 5/8 x 20 5/8 in. PROVENIENZA Collezione privata, Italia "Non ci resta che parlare delle opere dell'artista, i cui temi non sono stati tratti dall'Africa occidentale francese, dal Marocco o dall'Algeria: paesaggi, interni vivaci, scene teatrali e scene immaginarie. Per quanto possa sembrare strano, queste tele, ispirate allo spirito parigino, rendono omaggio anche al Levante. Hanno la lucentezza sontuosa dei tessuti bizantini. Emanano un'acuta sensazione di felicità fisica ed euforia. Il "Coin du Feu", con il suo parquet blu cobalto, la seduta vermiglia e il bouquet scintillante, emana un aroma di gelsomino e muschio. La Mantille" potrebbe essere chiamata "Toilette de la Mariée". Il suo registro è composto da gialli, rosa salmone, bianchi molto leggermente perlati, verdi oliva, neri e grigi perla. È più concentrato e più discreto della maggior parte dei dipinti di Roger Bezombes. Eppure, questa sposa spagnola, questa Maja di preziosa eleganza, primitiva e un po' ieratica, con il corsetto e l'arco come le modelle di Goya, ha l'aria di un'odalisca. È degna di un posto in un serraglio reale. Un'arte di questo tipo non ha altro fine che la delizia. Le sue prospettive sono quelle dell'incanto. Ci strappa dalla banalità della vita quotidiana. Agisce come una compensazione, contrapponendo i sogni alla realtà e creando la gioia di vivere. Waldemar George, Roger Bezombes et les appels de l'Orient, Collection Rythme plastique, Paris: Orféa, s.d., n.p.