[Vincent VIDAL (1812-1887, ritrattista, in particolare dell'imperatrice Eugenia) / Lettera autografa firmata, 2 p in-8, 17 dicembre 1853: Assicura al suo corrispondente di non aver mai fatto un ritratto di Maris Duplessis (la famosa cortigiana immortalata da Dumas Fils, morta di ftisi all'età di 23 anni), "ho fatto una fantasia che le assomigliava e del tutto casualmente, dato che non l'ho mai vista - questa fantasia è stata trovata in casa sua quando è morta, non so come, da qui l'opinione che io abbia fatto il suo ritratto", "Questa fantasia è stata pubblicata da Jannin con il titolo "L'Amour de Soi-même" e Jannin ha venduto la sua collezione a Bulot, credo, quindi è da Bulot che troverete la litografia" (si riferisce all'editore litografico Henri Jannin), "È la ventesima volta che mi viene chiesto un ritratto di questo famoso mascalzone" (NB: Fu Dumas Fils, nella sua "Dame aux Camélias", a menzionare un ritratto della sua eroina fatto da Vidal, dicendo che era "l'unico uomo la cui matita sembra riprodurla", e in una lettera venduta da Pierre Bergé nel 2017, Dumas Fils parla di questo famoso ritratto, dicendo che Vidal lo aveva rimproverato per questa invenzione).