Null CRONOGRAFO MOVADO REFERENZA 19008 

__________ 


Orologio da polso cronogr…
Descrizione

CRONOGRAFO MOVADO REFERENZA 19008 __________ Orologio da polso cronografo da uomo in acciaio inossidabile, cassa "08" incisa tra le anse 61**, quadrante nero, scritte in argento, "MOVADO" e "FAB. SUISSE", numeri arabi dipinti a ore 6 e 12, scale tachimetriche e telemetriche, piccoli secondi a ore 9, totalizzatore dei 60 minuti cronografici a ore 3, lancette a spada argentate. Cappuccio di fissaggio del movimento in metallo, fondello firmato Movado, FB per "François Borgel", referenza 19008 e numerato 961**. Movimento meccanico a carica manuale firmato Movado calibro 90, con modulo cronografico, tre viti azzurrate. Cinturino in pelle marrone, fibbia ad ardiglione in metallo. Movimento funzionante al momento della perizia, il cronografo si avvia e si azzera correttamente, nessuna garanzia di durata, stato delle parti non garantito. Graffi dovuti all'uso su cassa e vetro. Diametro 35 mm Circa 1940 Dettagli completi : https://www.aucties.com/une-exceptionnelle-montre-movado-presentee-aux-encheres Credito fotografico : VALENTIN LAM Cominciamo con le parole del suo proprietario, che è molto legato all'orologio: L'orologio Movado apparteneva a mio padre, scomparso nel 2021. Per quanto posso ricordare, mio padre era un amante della città di Parigi, dove ha vissuto per 25 anni. Ha trasmesso a me e ai miei fratelli lo slang parigino, le vecchie botteghe parigine, i giardini (dove ha lavorato per 30 anni come giardiniere), i diversi quartieri del 18, 20, 11 e 3 arrondissement, i mercatini delle pulci, che fossero a Montreuil, Saint-Ouen o Vanves... Tra gli oggetti che gli piaceva cacciare, e che trovavamo a casa, c'erano orologi, libri, vecchi coltelli e cappelli. Negli anni '80 e '90 l'ho visto indossare un orologio un giorno e un altro il giorno dopo. Tra i suoi numerosi reperti, una quindicina di orologi, c'erano uno Zenith, un Omega, un Lip, un Orient e questo Movado. Il raro cronografo esposto oggi deve la sua fama a uno dei fornitori di Movado: Taubert amp; Fils. La famiglia Taubert, con sede a Le Locle, era specializzata nella progettazione di casse per orologi e la fortuna dell'azienda ebbe una svolta quando nel 1924 acquisì un'altra società: La Manufacture des boites Borgel. Quest'ultima era stata fondata da François Borgel, che si era fatto un nome durante la Prima Guerra Mondiale con i suoi orologi protetti e resistenti all'acqua. Sarà ricordato anche per aver fornito casse per orologi a diversi marchi e per aver registrato alcuni brevetti molto interessanti, allo scopo di migliorare gli orologi impermeabili. Ciò che lo rese famoso fu la sua cassa avvitata del 1891 (una cassa economica e impermeabile con viti Borgel), inizialmente utilizzata da Longines, IWC e Rolex. Questa idea fu ripresa dall'azienda ora nota come Taubert et Fils, Manufacture de boîtes Borgel dopo l'acquisizione, e portò allo sviluppo, nei mesi successivi, di un fondello a vite. Solo alla fine degli anni Venti apparve una corona con guarnizione in sughero e solo all'inizio degli anni Trenta fu introdotto un fondello decagonale a vite, riconoscibile per la sua faccia a 10 lati, che serviva a stringere saldamente il fondello e a garantire una buona tenuta. Tra il fondello e il movimento si aggiungeva una piccola coppa che aveva il semplice compito di tenere quest'ultimo in posizione. Questa ricetta portò Taubert amp; Fils al successo negli anni successivi (alla fine degli anni Trenta fu ribattezzata Taubert Frères SA) e molti grandi nomi dell'orologeria si rivolsero a lei per la realizzazione di casse impermeabili, tra cui Mido, West End, Patek Philippe e Vacheron Constantin. Da segnalare l'eccezionale cronografo impermeabile Patek Philippe, referenza 1463, basato sulla cassa Taubert utilizzata. Movado è stata una delle aziende che ha collaborato con l'azienda a partire dalla metà degli anni Trenta, con il suo orologio Acvatic. Sempre affidandosi a Taubert Frères SA per le casse, i primi cronografi Movado apparvero alla fine degli anni Trenta, quando il marchio decise di rivolgersi alla società Les Fils de Louis-Elysée Piguet per creare un modulo cronografico che potesse utilizzare una base Movado esistente. Questo è stato fatto con il calibro 90, poi 90M, e il suo totalizzatore cronografico di 60 minuti, che ha la caratteristica di funzionare al contrario di un cronografo convenzionale: viene avviato e fermato con il pulsante inferiore e azzerato con il pulsante superiore.

85 

CRONOGRAFO MOVADO REFERENZA 19008 __________ Orologio da polso cronografo da uomo in acciaio inossidabile, cassa "08" incisa tra le anse 61**, quadrante nero, scritte in argento, "MOVADO" e "FAB. SUISSE", numeri arabi dipinti a ore 6 e 12, scale tachimetriche e telemetriche, piccoli secondi a ore 9, totalizzatore dei 60 minuti cronografici a ore 3, lancette a spada argentate. Cappuccio di fissaggio del movimento in metallo, fondello firmato Movado, FB per "François Borgel", referenza 19008 e numerato 961**. Movimento meccanico a carica manuale firmato Movado calibro 90, con modulo cronografico, tre viti azzurrate. Cinturino in pelle marrone, fibbia ad ardiglione in metallo. Movimento funzionante al momento della perizia, il cronografo si avvia e si azzera correttamente, nessuna garanzia di durata, stato delle parti non garantito. Graffi dovuti all'uso su cassa e vetro. Diametro 35 mm Circa 1940 Dettagli completi : https://www.aucties.com/une-exceptionnelle-montre-movado-presentee-aux-encheres Credito fotografico : VALENTIN LAM Cominciamo con le parole del suo proprietario, che è molto legato all'orologio: L'orologio Movado apparteneva a mio padre, scomparso nel 2021. Per quanto posso ricordare, mio padre era un amante della città di Parigi, dove ha vissuto per 25 anni. Ha trasmesso a me e ai miei fratelli lo slang parigino, le vecchie botteghe parigine, i giardini (dove ha lavorato per 30 anni come giardiniere), i diversi quartieri del 18, 20, 11 e 3 arrondissement, i mercatini delle pulci, che fossero a Montreuil, Saint-Ouen o Vanves... Tra gli oggetti che gli piaceva cacciare, e che trovavamo a casa, c'erano orologi, libri, vecchi coltelli e cappelli. Negli anni '80 e '90 l'ho visto indossare un orologio un giorno e un altro il giorno dopo. Tra i suoi numerosi reperti, una quindicina di orologi, c'erano uno Zenith, un Omega, un Lip, un Orient e questo Movado. Il raro cronografo esposto oggi deve la sua fama a uno dei fornitori di Movado: Taubert amp; Fils. La famiglia Taubert, con sede a Le Locle, era specializzata nella progettazione di casse per orologi e la fortuna dell'azienda ebbe una svolta quando nel 1924 acquisì un'altra società: La Manufacture des boites Borgel. Quest'ultima era stata fondata da François Borgel, che si era fatto un nome durante la Prima Guerra Mondiale con i suoi orologi protetti e resistenti all'acqua. Sarà ricordato anche per aver fornito casse per orologi a diversi marchi e per aver registrato alcuni brevetti molto interessanti, allo scopo di migliorare gli orologi impermeabili. Ciò che lo rese famoso fu la sua cassa avvitata del 1891 (una cassa economica e impermeabile con viti Borgel), inizialmente utilizzata da Longines, IWC e Rolex. Questa idea fu ripresa dall'azienda ora nota come Taubert et Fils, Manufacture de boîtes Borgel dopo l'acquisizione, e portò allo sviluppo, nei mesi successivi, di un fondello a vite. Solo alla fine degli anni Venti apparve una corona con guarnizione in sughero e solo all'inizio degli anni Trenta fu introdotto un fondello decagonale a vite, riconoscibile per la sua faccia a 10 lati, che serviva a stringere saldamente il fondello e a garantire una buona tenuta. Tra il fondello e il movimento si aggiungeva una piccola coppa che aveva il semplice compito di tenere quest'ultimo in posizione. Questa ricetta portò Taubert amp; Fils al successo negli anni successivi (alla fine degli anni Trenta fu ribattezzata Taubert Frères SA) e molti grandi nomi dell'orologeria si rivolsero a lei per la realizzazione di casse impermeabili, tra cui Mido, West End, Patek Philippe e Vacheron Constantin. Da segnalare l'eccezionale cronografo impermeabile Patek Philippe, referenza 1463, basato sulla cassa Taubert utilizzata. Movado è stata una delle aziende che ha collaborato con l'azienda a partire dalla metà degli anni Trenta, con il suo orologio Acvatic. Sempre affidandosi a Taubert Frères SA per le casse, i primi cronografi Movado apparvero alla fine degli anni Trenta, quando il marchio decise di rivolgersi alla società Les Fils de Louis-Elysée Piguet per creare un modulo cronografico che potesse utilizzare una base Movado esistente. Questo è stato fatto con il calibro 90, poi 90M, e il suo totalizzatore cronografico di 60 minuti, che ha la caratteristica di funzionare al contrario di un cronografo convenzionale: viene avviato e fermato con il pulsante inferiore e azzerato con il pulsante superiore.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati