Null FERDINAND-LOUIS JOLLY, NOTO COME "COLONNELLO JOLLY". SCUOLA FRANCESE DEL XI…
Descrizione

FERDINAND-LOUIS JOLLY, NOTO COME "COLONNELLO JOLLY". SCUOLA FRANCESE DEL XIX SECOLO. Tromba dei dragoni della Guardia Imperiale Disegno a matita, penna e acquerello. 32 x 24 cm. Sotto vetro. Cornice dorata. Identificato sul retro con un'etichetta della collezione Bernard Franck. A.B.E. (Insolate) Provenienza : Vendita Bernard Franck del 22 febbraio 1935, n°91. Cenni storici: Questi due acquerelli sono opera del "Colonnello Jolly", come recita l'iscrizione, probabilmente dello stesso Bernard Franck, sul retro. Nel XIX secolo esistevano due colonnelli Jolly, entrambi militari, entrambi artisti e, per mantenere la confusione, entrambi acquerellisti molto abili con uno stile abbastanza simile. Louis-Claude Jolly, "Zio", nacque a Parigi nel 1775. Si arruolò nella Marshalsea nel 1790. Rimase nella gendarmeria fino al 1797, ma fece una campagna negli eserciti di Sambre et Meuse, Rhin et Moselle. Si unì poi all'11° Dragoni e combatté nella campagna di Germania. Lasciò il suo reggimento come sottotenente e passò alla Garde des Consuls, gli chasseurs à cheval nel 1802, con lo stesso grado. Nel 1805, fu primo tenente degli chasseurs à cheval della Guardia e combatté nella campagna di Austerlitz. Quando fu creato il reggimento di dragoni della Guardia Imperiale, vi si unì come capitano aiutante maggiore nel settembre 1806 e partecipò alla campagna di Polonia del 1806-1807 e alla campagna d'Austria del 1809. Fu promosso maggiore nel 29° reggimento di dragoni, che divenne il 6° chevau-légers lanciers, e combatté nella campagna di Sassonia nel 1813 e nella campagna di Francia nel 1814. Fu congedato nel dicembre 1815, ma tornò come luogotenente del re per la posizione di Haguenau nel 1818. Fu tenente colonnello degli chasseurs della Charente nel 1819, poi colonnello dei dragoni della Saona nel 1822, con i quali combatté nella campagna di Spagna del 1823. Nel 1825 divenne il 9° corpo dei corazzieri. Mantenne il comando sotto Luigi Filippo e morì di colera a Compiègne nel 1832. Ferdinand-Louis JOLY "il nipote" nacque nel 1801 a Charonne, figlio di Anne-Marguerite Jolly e... di un "padre assente". Si arruolò nei dragoni della Garonna, che lasciò nel 1822 come maresciallo-des-logis per entrare nei dragoni della Saona, il reggimento dello zio. Li lasciò nel 1833, poco dopo la sua morte, come tenente del 2° Chasseurs d'Africa. Vi rimase fino al 1845 e combatté in quasi tutte le campagne di conquista dell'Algeria. Lasciò l'Africa nel 1846 come capo squadriglia e si unì al 7° Ussari. Infine, nel 1850, fu nominato tenente colonnello del 1° reggimento di chasseurs. Combatté in Spagna nel 1823, in Algeria dal 1834 al 1946 e infine in Italia (spedizione di Roma) nel 1850. Presentò domanda di pensionamento nel 1855. I nostri due acquerelli sono chiaramente nello stile di Ferdinand-Louis, ma hanno beneficiato delle eccellenti fonti lasciate dallo zio e sono quindi una testimonianza di prim'ordine di queste due unità, in particolare dei prestigiosi dragoni della Guardia Imperiale.

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FERDINAND-LOUIS JOLLY, NOTO COME "COLONNELLO JOLLY". SCUOLA FRANCESE DEL XIX SECOLO. Tromba dei dragoni della Guardia Imperiale Disegno a matita, penna e acquerello. 32 x 24 cm. Sotto vetro. Cornice dorata. Identificato sul retro con un'etichetta della collezione Bernard Franck. A.B.E. (Insolate) Provenienza : Vendita Bernard Franck del 22 febbraio 1935, n°91. Cenni storici: Questi due acquerelli sono opera del "Colonnello Jolly", come recita l'iscrizione, probabilmente dello stesso Bernard Franck, sul retro. Nel XIX secolo esistevano due colonnelli Jolly, entrambi militari, entrambi artisti e, per mantenere la confusione, entrambi acquerellisti molto abili con uno stile abbastanza simile. Louis-Claude Jolly, "Zio", nacque a Parigi nel 1775. Si arruolò nella Marshalsea nel 1790. Rimase nella gendarmeria fino al 1797, ma fece una campagna negli eserciti di Sambre et Meuse, Rhin et Moselle. Si unì poi all'11° Dragoni e combatté nella campagna di Germania. Lasciò il suo reggimento come sottotenente e passò alla Garde des Consuls, gli chasseurs à cheval nel 1802, con lo stesso grado. Nel 1805, fu primo tenente degli chasseurs à cheval della Guardia e combatté nella campagna di Austerlitz. Quando fu creato il reggimento di dragoni della Guardia Imperiale, vi si unì come capitano aiutante maggiore nel settembre 1806 e partecipò alla campagna di Polonia del 1806-1807 e alla campagna d'Austria del 1809. Fu promosso maggiore nel 29° reggimento di dragoni, che divenne il 6° chevau-légers lanciers, e combatté nella campagna di Sassonia nel 1813 e nella campagna di Francia nel 1814. Fu congedato nel dicembre 1815, ma tornò come luogotenente del re per la posizione di Haguenau nel 1818. Fu tenente colonnello degli chasseurs della Charente nel 1819, poi colonnello dei dragoni della Saona nel 1822, con i quali combatté nella campagna di Spagna del 1823. Nel 1825 divenne il 9° corpo dei corazzieri. Mantenne il comando sotto Luigi Filippo e morì di colera a Compiègne nel 1832. Ferdinand-Louis JOLY "il nipote" nacque nel 1801 a Charonne, figlio di Anne-Marguerite Jolly e... di un "padre assente". Si arruolò nei dragoni della Garonna, che lasciò nel 1822 come maresciallo-des-logis per entrare nei dragoni della Saona, il reggimento dello zio. Li lasciò nel 1833, poco dopo la sua morte, come tenente del 2° Chasseurs d'Africa. Vi rimase fino al 1845 e combatté in quasi tutte le campagne di conquista dell'Algeria. Lasciò l'Africa nel 1846 come capo squadriglia e si unì al 7° Ussari. Infine, nel 1850, fu nominato tenente colonnello del 1° reggimento di chasseurs. Combatté in Spagna nel 1823, in Algeria dal 1834 al 1946 e infine in Italia (spedizione di Roma) nel 1850. Presentò domanda di pensionamento nel 1855. I nostri due acquerelli sono chiaramente nello stile di Ferdinand-Louis, ma hanno beneficiato delle eccellenti fonti lasciate dallo zio e sono quindi una testimonianza di prim'ordine di queste due unità, in particolare dei prestigiosi dragoni della Guardia Imperiale.

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