Null 1968 - Citroën DS 20M Pallas

Documento di immatricolazione francese 
Telai…
Descrizione

1968 - Citroën DS 20M Pallas Documento di immatricolazione francese Telaio n. 4451856 Carrozzeria n. 0034-011080 - Fiore all'occhiello dell'industria automobilistica francese - Una delle versioni più rare e di facile manutenzione - La finitura Pallas più lussuosa e ricercata - Condizioni splendide e un unico proprietario per quasi 30 anni Come il Concorde, la Citroën DS è un simbolo del genio industriale francese e una vera e propria leggenda dell'automobilismo, con il gravoso compito di succedere alla Traction Avant. Presentata nel 1955, era straordinariamente moderna sotto ogni aspetto. Da un lato, le sue linee, create dal designer e scultore italiano Flaminio Bertoni in collaborazione con ingegneri dell'industria aeronautica e idraulica, erano completamente nuove. D'altra parte, sia il design che la tecnologia erano rivoluzionari. La DS presentava una serie di innovazioni che la distinguevano dal resto della produzione automobilistica dell'epoca, almeno in Europa. Oltre alle leggendarie sospensioni idropneumatiche, che sarebbero rimaste un'esclusiva del marchio fino ai giorni nostri, offriva un equipaggiamento completamente nuovo: servosterzo, freni a disco anteriori e cambio semiautomatico a comando idraulico, solo per citare alcuni esempi. Altre novità, come i fari orientabili nel 1967 e l'iniezione elettronica nel 1969, seguiranno la sua scia. Nel corso dei suoi vent'anni di carriera, la DS fu proposta in molti stili di carrozzeria, dall'elegante cabriolet all'iconica berlina e alla station wagon, senza dimenticare la famosa finitura "Pallas" a partire dal 1965. Nello stesso anno fu lanciata la DS 21, con un motore di maggiore cilindrata e 100 CV. Nel 1969, la DS 19, che fino a quel momento era stata il modello d'ingresso, fu sostituita dalla DS 20, dotata di un motore a 4 cilindri da 1985 cm3 e 103 CV, abbinato alla trasmissione manuale (solo per due annate) o idraulica. Nel 1973, Citroën introdusse la DS 23, disponibile a carburatori o a iniezione. Quest'ultima era considerata la più esclusiva. La DS era una vettura tuttofare e brillò anche nelle competizioni, vincendo il Rally di Monte Carlo nel 1958. Indubbiamente un'auto del XX secolo, la DS ha lasciato il segno nel suo tempo, tanto per la sua bellezza quanto per i suoi progressi tecnologici, tanto che oggi è una delle auto più collezionate al mondo. La nostra DS è una variante 20M, rara perché prodotta per un periodo molto breve prima di essere sostituita dalla DSuper. Messa in circolazione il 12 dicembre 1968, è un modello del 1969. Poco diffusa, era un modello versatile, che poteva essere consegnato con finitura Pallas, come nel caso della nostra.

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1968 - Citroën DS 20M Pallas Documento di immatricolazione francese Telaio n. 4451856 Carrozzeria n. 0034-011080 - Fiore all'occhiello dell'industria automobilistica francese - Una delle versioni più rare e di facile manutenzione - La finitura Pallas più lussuosa e ricercata - Condizioni splendide e un unico proprietario per quasi 30 anni Come il Concorde, la Citroën DS è un simbolo del genio industriale francese e una vera e propria leggenda dell'automobilismo, con il gravoso compito di succedere alla Traction Avant. Presentata nel 1955, era straordinariamente moderna sotto ogni aspetto. Da un lato, le sue linee, create dal designer e scultore italiano Flaminio Bertoni in collaborazione con ingegneri dell'industria aeronautica e idraulica, erano completamente nuove. D'altra parte, sia il design che la tecnologia erano rivoluzionari. La DS presentava una serie di innovazioni che la distinguevano dal resto della produzione automobilistica dell'epoca, almeno in Europa. Oltre alle leggendarie sospensioni idropneumatiche, che sarebbero rimaste un'esclusiva del marchio fino ai giorni nostri, offriva un equipaggiamento completamente nuovo: servosterzo, freni a disco anteriori e cambio semiautomatico a comando idraulico, solo per citare alcuni esempi. Altre novità, come i fari orientabili nel 1967 e l'iniezione elettronica nel 1969, seguiranno la sua scia. Nel corso dei suoi vent'anni di carriera, la DS fu proposta in molti stili di carrozzeria, dall'elegante cabriolet all'iconica berlina e alla station wagon, senza dimenticare la famosa finitura "Pallas" a partire dal 1965. Nello stesso anno fu lanciata la DS 21, con un motore di maggiore cilindrata e 100 CV. Nel 1969, la DS 19, che fino a quel momento era stata il modello d'ingresso, fu sostituita dalla DS 20, dotata di un motore a 4 cilindri da 1985 cm3 e 103 CV, abbinato alla trasmissione manuale (solo per due annate) o idraulica. Nel 1973, Citroën introdusse la DS 23, disponibile a carburatori o a iniezione. Quest'ultima era considerata la più esclusiva. La DS era una vettura tuttofare e brillò anche nelle competizioni, vincendo il Rally di Monte Carlo nel 1958. Indubbiamente un'auto del XX secolo, la DS ha lasciato il segno nel suo tempo, tanto per la sua bellezza quanto per i suoi progressi tecnologici, tanto che oggi è una delle auto più collezionate al mondo. La nostra DS è una variante 20M, rara perché prodotta per un periodo molto breve prima di essere sostituita dalla DSuper. Messa in circolazione il 12 dicembre 1968, è un modello del 1969. Poco diffusa, era un modello versatile, che poteva essere consegnato con finitura Pallas, come nel caso della nostra.

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