Null François Schuiten. Opera originale realizzata a guazzo e pennarello esclusi…
Descrizione

François Schuiten. Opera originale realizzata a guazzo e pennarello esclusivamente a favore dell'operazione "Une tente une vie" (Una tenda, una vita) su cartoncino. Firmato. Cornice in legno con plexiglass inclusa: 155 x 125 cm. Nato a Bruxelles il 26 aprile 1953, Schuiten è un fumettista e scenografo belga. È diventato famoso grazie alla serie di fumetti fantasy "Les Cités obscures", realizzata in collaborazione con lo sceneggiatore Benoît Peeters. Ha pubblicato la sua prima storia, intitolata Mutation, nell'edizione belga di Pilote, quando aveva 16 anni. Ha studiato presso il laboratorio di fumetti dell'Institut Saint Luc, diretto da Claude Renard, fondatore dell'Atelier R4. Nel 1977-1980 lavora ai tre volumi di 9 ème Rêve, da cui emergono i principali artefici della rinascita del fumetto belga. In collaborazione con il fratello maggiore Luc Schuiten, pubblica le sue prime storie su Métal Hurlant dal 1977 al 1994. Nel 1981 le ha raccolte nell'album Carapaces. Contemporaneamente, nel 1979 lancia Aux médianes de Cymbiola sulla stessa rivista, in collaborazione con Claude Renard, con il quale realizza anche Le Rail nel 1981. Nel 1983 inizia una lunga collaborazione con l'amico Benoît Peeters quando Les Murailles de Samaris, il primo racconto della serie Les Cités obscures, viene pubblicato nella raccolta (À suivre) di Casterman. Tradotta in una dozzina di lingue, la serie Les Cités obscures ha vinto numerosi premi, tra cui il Grand Prix Manga al Japan Media Arts Festival nel 2013. Negli anni Novanta si è concentrato su Les Cités obscures per le storie ora pubblicate direttamente come albi da Casterman, ma si è anche diversificato, sperimentando diversi media. Dal 1989 al 1993 ha lavorato con Maurice Benayoun a Les Quarxs, una delle primissime serie animate realizzate in computer grafica 3D. Ha inoltre collaborato al design visivo di cinque film e due documentari di finzione. François Schuiten ha progettato l'arredamento della stazione della metropolitana Porte de Hal a Bruxelles e della stazione della metropolitana Arts et Métiers sulla linea 11 a Parigi. Ha inoltre progettato il primo edificio Art Nouveau del grande architetto belga Victor Horta: la Maison Autrique, oggi sede di mostre. Ha lavorato alla scenografia del museo Train World nella stazione di Schaerbeek (Bruxelles), inaugurato il 25 settembre 2015. ORIG-AMI è un rifugio di cartone di 117 x 235 x 150 cm. È isolante, protettivo grazie alla sua struttura, pieghevole come una fisarmonica, trasportabile come uno zaino e riciclabile. Il rifugio per senzatetto è stato progettato secondo il principio dell'origami, una tecnica giapponese di piegatura della carta.

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François Schuiten. Opera originale realizzata a guazzo e pennarello esclusivamente a favore dell'operazione "Une tente une vie" (Una tenda, una vita) su cartoncino. Firmato. Cornice in legno con plexiglass inclusa: 155 x 125 cm. Nato a Bruxelles il 26 aprile 1953, Schuiten è un fumettista e scenografo belga. È diventato famoso grazie alla serie di fumetti fantasy "Les Cités obscures", realizzata in collaborazione con lo sceneggiatore Benoît Peeters. Ha pubblicato la sua prima storia, intitolata Mutation, nell'edizione belga di Pilote, quando aveva 16 anni. Ha studiato presso il laboratorio di fumetti dell'Institut Saint Luc, diretto da Claude Renard, fondatore dell'Atelier R4. Nel 1977-1980 lavora ai tre volumi di 9 ème Rêve, da cui emergono i principali artefici della rinascita del fumetto belga. In collaborazione con il fratello maggiore Luc Schuiten, pubblica le sue prime storie su Métal Hurlant dal 1977 al 1994. Nel 1981 le ha raccolte nell'album Carapaces. Contemporaneamente, nel 1979 lancia Aux médianes de Cymbiola sulla stessa rivista, in collaborazione con Claude Renard, con il quale realizza anche Le Rail nel 1981. Nel 1983 inizia una lunga collaborazione con l'amico Benoît Peeters quando Les Murailles de Samaris, il primo racconto della serie Les Cités obscures, viene pubblicato nella raccolta (À suivre) di Casterman. Tradotta in una dozzina di lingue, la serie Les Cités obscures ha vinto numerosi premi, tra cui il Grand Prix Manga al Japan Media Arts Festival nel 2013. Negli anni Novanta si è concentrato su Les Cités obscures per le storie ora pubblicate direttamente come albi da Casterman, ma si è anche diversificato, sperimentando diversi media. Dal 1989 al 1993 ha lavorato con Maurice Benayoun a Les Quarxs, una delle primissime serie animate realizzate in computer grafica 3D. Ha inoltre collaborato al design visivo di cinque film e due documentari di finzione. François Schuiten ha progettato l'arredamento della stazione della metropolitana Porte de Hal a Bruxelles e della stazione della metropolitana Arts et Métiers sulla linea 11 a Parigi. Ha inoltre progettato il primo edificio Art Nouveau del grande architetto belga Victor Horta: la Maison Autrique, oggi sede di mostre. Ha lavorato alla scenografia del museo Train World nella stazione di Schaerbeek (Bruxelles), inaugurato il 25 settembre 2015. ORIG-AMI è un rifugio di cartone di 117 x 235 x 150 cm. È isolante, protettivo grazie alla sua struttura, pieghevole come una fisarmonica, trasportabile come uno zaino e riciclabile. Il rifugio per senzatetto è stato progettato secondo il principio dell'origami, una tecnica giapponese di piegatura della carta.

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