Null Stéphane Dizier. Opera originale realizzata a pennarello, esclusivamente a …
Descrizione

Stéphane Dizier. Opera originale realizzata a pennarello, esclusivamente a favore dell'operazione "Une tente une vie", su cartoncino. Firmato. Cornice in legno con plexiglass inclusa: 155 x 125 cm. Nato il 09 settembre 1964 a Liegi, Stéphane Dizier disegna fin da bambino. I suoi quaderni di scuola sono ancora pieni di ricordi in cui disegnava più che fare i compiti. Dopo diversi progetti, tra cui "Le Batrascaphe ne répond plus" del 1988 e le avventure di Anatole Ondulé, nel 1994 pubblica con Auracan le sue prime illustrazioni, un adattamento di leggende locali. Con Michel Weykmans alla sceneggiatura, crea poi "Blackhat", avventure americane ambientate sullo sfondo della corsa all'oro del XIX secolo. Tornando all'umorismo per Dargaud, sempre con Weykmans, crea "Ogive", un mercante di patatine itinerante e i suoi "Barakafrites". In seguito a una ristrutturazione, questa serie non vide mai la luce presso l'editore francese. Le idee di un artista e le tecniche dell'altro si sono evolute e, dopo aver prodotto una serie di manifesti e illustrazioni sul tema degli "Spiriti della foresta", Séphane Dizier ha chiesto a Weykmans di inventare una storia basata su questo stesso universo. Il risultato è stato "Sorçière Lizina", pubblicato da Vents d'Ouest. Ora sta lavorando all'adattamento di "Malvira" in un fumetto. Di recente Stéphane Dizier si è dedicato anche alla modellazione dell'argilla. L'ORIG-AMI è un rifugio di cartone di 117 x 235 x 150 cm. È isolante, ha una struttura protettiva, si ripiega a fisarmonica, può essere trasportato come uno zaino ed è riciclabile. Il rifugio per senzatetto è stato progettato secondo il principio dell'origami, una tecnica giapponese di piegatura della carta.

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Stéphane Dizier. Opera originale realizzata a pennarello, esclusivamente a favore dell'operazione "Une tente une vie", su cartoncino. Firmato. Cornice in legno con plexiglass inclusa: 155 x 125 cm. Nato il 09 settembre 1964 a Liegi, Stéphane Dizier disegna fin da bambino. I suoi quaderni di scuola sono ancora pieni di ricordi in cui disegnava più che fare i compiti. Dopo diversi progetti, tra cui "Le Batrascaphe ne répond plus" del 1988 e le avventure di Anatole Ondulé, nel 1994 pubblica con Auracan le sue prime illustrazioni, un adattamento di leggende locali. Con Michel Weykmans alla sceneggiatura, crea poi "Blackhat", avventure americane ambientate sullo sfondo della corsa all'oro del XIX secolo. Tornando all'umorismo per Dargaud, sempre con Weykmans, crea "Ogive", un mercante di patatine itinerante e i suoi "Barakafrites". In seguito a una ristrutturazione, questa serie non vide mai la luce presso l'editore francese. Le idee di un artista e le tecniche dell'altro si sono evolute e, dopo aver prodotto una serie di manifesti e illustrazioni sul tema degli "Spiriti della foresta", Séphane Dizier ha chiesto a Weykmans di inventare una storia basata su questo stesso universo. Il risultato è stato "Sorçière Lizina", pubblicato da Vents d'Ouest. Ora sta lavorando all'adattamento di "Malvira" in un fumetto. Di recente Stéphane Dizier si è dedicato anche alla modellazione dell'argilla. L'ORIG-AMI è un rifugio di cartone di 117 x 235 x 150 cm. È isolante, ha una struttura protettiva, si ripiega a fisarmonica, può essere trasportato come uno zaino ed è riciclabile. Il rifugio per senzatetto è stato progettato secondo il principio dell'origami, una tecnica giapponese di piegatura della carta.

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