Null Jeanne THIL (1887-1968)
Manifesto "Algérie-Tunisie-Maroc par la Transatlant…
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Jeanne THIL (1887-1968) Manifesto "Algérie-Tunisie-Maroc par la Transatlantique". 105,5 x 74 cm Incartato

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Jeanne THIL (1887-1968) Manifesto "Algérie-Tunisie-Maroc par la Transatlantique". 105,5 x 74 cm Incartato

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Jeanne THIL (1887-1968) Evocazione esotica OLIO SU TELA Firmato in basso a destra 183 x 287 cm Senza cornice (piccoli fori sparsi sulla tela, alcuni segni di usura e sfregamento, craquelures) Provenienza | Collezione di un industriale di Calais vicino all'artista, poi trasmessa per discendenza Quest'opera può essere paragonata alle decorazioni realizzate per le Esposizioni Internazionali o a quelle create per i transatlantici della Compagnie Générale Transatlantique, ispirate ai suoi viaggi in Spagna, Portogallo, Grecia e Tunisia. Lo stesso soggetto si ritrova nella decorazione della sala d'attesa del reparto medico del Paquebot France, riprodotta nel catalogo di vendita del 10 luglio 1983, Maître Guy Loudmer, œuvres d'art du France compagnie générale maritime, numero 242, ma di dimensioni inferiori (90 x 130 cm). Jeanne Thil (1887-1968) nasce a Calais e studia all'Ecole Nationale des Beaux-arts di Parigi, dove è allieva di Charles FOUQUERAY. Dal 1911 espone al Salon des Artistes français e lo fa per 56 anni. Vince un Grand Prix dell'Ecole des Arts Décoratifs e una borsa di studio della Société Coloniale des Artistes Français, che le permette di recarsi in Spagna nel 1917, da dove riporta una ventina di tele piene di luce. Attratta dall'esotismo e dai Paesi del Vicino Oriente, si reca in Tunisia nel 1921. L'opera "Un incantatore di serpenti a Kairouan" le vale una medaglia d'oro nel 1924, quando espone al Salon des Artistes Français. Nel 1925, il suo famoso dipinto "Les Bourgeois de Calais" viene scelto per decorare il municipio della sua città natale. Dal 1925 al 1932 partecipa a numerose mostre internazionali a Madrid, Barcellona, Bruxelles, Roma, Tokyo e Tunisi. Ad Anversa, nel 1930 e nel 1933, espone tre grandi pannelli di 6x4 m e un fregio di 42 m sulla Tunisia. Riconosciuta dai circoli artistici ufficiali tra le due guerre, Jeanne Thil fu richiesta in molte occasioni, sia come pittrice che come cartellonista. Decorò importanti navi da crociera, tra cui l'Ile de France (1927) e la Liberté (1950), e le furono commissionati gli affreschi per il Palazzo del Governatore a Dakar, il Palais Tunisien, il Palais de l'AOF e il Musée des Colonies all'Esposizione Internazionale del 1931, all'Esposizione Universale del 1937 e all'Esposizione Internazionale di Bruxelles, dove fu responsabile della decorazione del Patio de la France. Figura di spicco della pittura orientalista, le sue tele che celebravano l'immaginario esotico ebbero grande successo e lo Stato francese acquistò diverse sue opere. Le sue composizioni colorate ricreavano un'atmosfera calda raffigurando l'architettura caratteristica che aveva davanti agli occhi: case bianche, moschee e persone vestite in stile orientale. "Le sue opere sono un richiamo a quell'ignoto lontano, attirano lo sguardo e fanno venire voglia di proiettarsi lì, questo è il loro scopo principale" (François Olland, pronipote di Jeanne Thil). Nel 1958, il Musée de la France d'Outre-mer di Parigi e il Musée de Calais hanno dedicato all'artista una grande mostra con oltre cento opere. Alcune delle sue opere che celebrano l'esotismo sono conservate al Musée du Quai Branly di Parigi, dove sono esposte nella mostra Peintures des lointains nel 2018. Nel 2020, una mostra a lei dedicata si terrà al Musée des Beaux-Arts di Calais, con il titolo Peintures des lointains, Voyages de Jeanne Thil.