Null [MARIE-ANTOINETTE]. - THEATRE DE CAMPAGNE, ou recueil de parades les plus a…
Descrizione

[MARIE-ANTOINETTE]. - THEATRE DE CAMPAGNE, ou recueil de parades les plus amusantes, propres au délassement de l'esprit ; joué sur des théâtres bourgeois. À Nugopolis, et se trouve à Paris, chez la veuve Duchesne, 1767. In-8, 5 parti a paginazione multipla e firma con titolo generale e alcuni titoli particolari, vitello fulvo specchiato, dorso liscio decorato da un ferro di delfino ripetuto in oro e da un fleuron in oro, con una "CT" coronata in oro in coda, triplice filetto dorato che incornicia le copertine con fleuron angolari e stemma della regina in oro al centro, bordi filettati, roulette interna dorata, bordi punteggiati di rosso; dorso, testatine e angoli discretamente restaurati, alcune macchie sulle tavole (legatura d'epoca). VERSIONE PIÙ COMPLETA DI QUESTA RACCOLTA DI COMMEDIE, che fu compilata in più versioni: nella prima versione pubblicata nel 1755 da Nicolas-Bonaventure Duchesne, si intitolava Théâtre de campagne ou les Débauches de l'esprit e comprendeva 5 commedie. Nel 1758, nella sua seconda versione, sotto lo stesso titolo e con lo stesso editore, fu accresciuta dalla commedia Les Deux biscuits, prima di essere completata qui con la vedova Duchesne, Marie-Antoinette Cailleau, da una settima commedia, La Mort de Bucéphale. Nugopolis, nell'indirizzo del libro, è una composizione fantasiosa basata sulla parola greca polis, città, e sulla parola latina nugæ, bagatelle, sornette, petits riens. BOUFFONNES FARCES SERVANT DANS UN STYLE ELEVE PARODIQUE UN PROPOS VOLONTIERS EROTIQUE VOIRE SCABREUX: [Rousseau (Pierre)]. LA MORT DE BUCEPHALE, tragedia burlesca in un atto e in versi. 30 pp. numerate da 3 a 32. Pubblicato originariamente nel 1749. - Grandval (Charles-François Racot de)]. L'EUNUQUE ou la Fidèle infidélité. Parata, misto prosa e versi. 47-(una bianca) pp. pubblicato originariamente nel 1750 - [Grandval (Nicolas Racot de)]. AGATHE, tragedia. 50 pp. numerate da 3 a 52. Copia dell'edizione data separatamente nel 1756 da Duchesne, senza il frontespizio. Questa commedia era originariamente apparsa nella raccolta di Duchesne del 1755. - Grandval (Charles-François Racot de)]. LES DEUX BISCUITS, tragedia. Con frontespizio separato: Se vend à Astracan [Paris], chez un libraire, 1759. 31-(une blanche) pp. Copia dell'edizione separata del 1759 di questa commedia originariamente pubblicata nel 1752. - Grandval (Nicolas Racot de) o Sulpice-Edme Gaubier de Barrault]. LE POT DE CHAMBRE CASSE, tragédie pour rire, ou comédie pour pleurer. Con frontespizio separato: À Ridiculomanie, chez Georges l'Admirateur, [1749]. 48 pp. Copia dell'edizione del 1749. - Grandval (Charles-François Racot de)]. SIROP-AU-CUL o la liberazione felice. 48 pp. Pubblicato originariamente nel 1752. - Boudin (Pierre) ou Jean-Joseph Vadé]. MADAME ENGUEULE, o gli Accordi poissards, commedia-parata. 48 pp. Commedia in lingua di pesce, pubblicata originariamente nel 1754. I comici Charles-François Racot de Grandval, detto Grandval fils, e Henri-Louis Cain, detto Lekain, avevano unito le loro forze per creare un teatro clandestino nell'allora rurale Rue Blanche, dove potevano rappresentare commedie leggere e persino scabrose, alcune delle quali scritte dallo stesso Grandval fils - Antoine-René d'Argenson, marchese di Paulmy, era uno dei frequentatori abituali. Un esemplare che reca le armi della regina Maria Antonietta (OHR, pl. n° 2508, ferro n° 4, in formato intermedio) CON CHIFFRO CORONATO DE LA BIBLIOTHEQUE DU PETIT-TRIANON (dorato sulla coda del dorso, ferri assenti in OHR). "Sembra che sia stato l'unico del suo genere a TRIANON" (Françoise Bléchet, in Eros invictus). Non appena Maria Antonietta giunse in Francia, un nucleo di biblioteca fu allestito per lei dall'abbé Claude-François Lysarde de Radonvilliers, sottoprefetto dei Figli di Francia, e affidato alle cure dello storico e avvocato Jacob-Nicolas Moreau, che prese il suo ruolo con la massima serietà. Tuttavia, Maria Antonietta non andò d'accordo con Jacob-Nicolas Moreau, senza dubbio a causa di intrighi, e affidò il compito di arricchire la sua biblioteca al suo segretario Pierre-Dominique Berthollet, detto Campan, che nominò anche direttore di scena del suo piccolo teatro. Maria Antonietta aveva quindi due biblioteche, una a Versailles, dove erano conservate opere più austere, e l'altra al Trianon, dove raccoglieva soprattutto romanzi e opere teatrali, in volumi rilegati come qui in vitello con il suo stemma e la cifra "CT". Era questo tipo di lettura che Maria Antonietta amava molto, come testimoniano la sua cameriera Henriette Campan e l'ambasciatore austriaco Florimond de Mercy-Argenteau. Anche il teatro era il suo passatempo preferito e nei suoi teatri privati organizzava spettacoli ai quali partecipava lei stessa. I LIBRI CON LO STEMMA DI MARIE-ANTOINETTE SONO RARI IN MANI PRIVATE. Nel 1789, i libri posseduti da Maria Antonietta a Versailles la seguirono alle Tuileries quando dovette trasferirsi da Luigi XVI: furono sequestrati dal Palazzo delle Tuileries e restituiti ai proprietari originari.

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[MARIE-ANTOINETTE]. - THEATRE DE CAMPAGNE, ou recueil de parades les plus amusantes, propres au délassement de l'esprit ; joué sur des théâtres bourgeois. À Nugopolis, et se trouve à Paris, chez la veuve Duchesne, 1767. In-8, 5 parti a paginazione multipla e firma con titolo generale e alcuni titoli particolari, vitello fulvo specchiato, dorso liscio decorato da un ferro di delfino ripetuto in oro e da un fleuron in oro, con una "CT" coronata in oro in coda, triplice filetto dorato che incornicia le copertine con fleuron angolari e stemma della regina in oro al centro, bordi filettati, roulette interna dorata, bordi punteggiati di rosso; dorso, testatine e angoli discretamente restaurati, alcune macchie sulle tavole (legatura d'epoca). VERSIONE PIÙ COMPLETA DI QUESTA RACCOLTA DI COMMEDIE, che fu compilata in più versioni: nella prima versione pubblicata nel 1755 da Nicolas-Bonaventure Duchesne, si intitolava Théâtre de campagne ou les Débauches de l'esprit e comprendeva 5 commedie. Nel 1758, nella sua seconda versione, sotto lo stesso titolo e con lo stesso editore, fu accresciuta dalla commedia Les Deux biscuits, prima di essere completata qui con la vedova Duchesne, Marie-Antoinette Cailleau, da una settima commedia, La Mort de Bucéphale. Nugopolis, nell'indirizzo del libro, è una composizione fantasiosa basata sulla parola greca polis, città, e sulla parola latina nugæ, bagatelle, sornette, petits riens. BOUFFONNES FARCES SERVANT DANS UN STYLE ELEVE PARODIQUE UN PROPOS VOLONTIERS EROTIQUE VOIRE SCABREUX: [Rousseau (Pierre)]. LA MORT DE BUCEPHALE, tragedia burlesca in un atto e in versi. 30 pp. numerate da 3 a 32. Pubblicato originariamente nel 1749. - Grandval (Charles-François Racot de)]. L'EUNUQUE ou la Fidèle infidélité. Parata, misto prosa e versi. 47-(una bianca) pp. pubblicato originariamente nel 1750 - [Grandval (Nicolas Racot de)]. AGATHE, tragedia. 50 pp. numerate da 3 a 52. Copia dell'edizione data separatamente nel 1756 da Duchesne, senza il frontespizio. Questa commedia era originariamente apparsa nella raccolta di Duchesne del 1755. - Grandval (Charles-François Racot de)]. LES DEUX BISCUITS, tragedia. Con frontespizio separato: Se vend à Astracan [Paris], chez un libraire, 1759. 31-(une blanche) pp. Copia dell'edizione separata del 1759 di questa commedia originariamente pubblicata nel 1752. - Grandval (Nicolas Racot de) o Sulpice-Edme Gaubier de Barrault]. LE POT DE CHAMBRE CASSE, tragédie pour rire, ou comédie pour pleurer. Con frontespizio separato: À Ridiculomanie, chez Georges l'Admirateur, [1749]. 48 pp. Copia dell'edizione del 1749. - Grandval (Charles-François Racot de)]. SIROP-AU-CUL o la liberazione felice. 48 pp. Pubblicato originariamente nel 1752. - Boudin (Pierre) ou Jean-Joseph Vadé]. MADAME ENGUEULE, o gli Accordi poissards, commedia-parata. 48 pp. Commedia in lingua di pesce, pubblicata originariamente nel 1754. I comici Charles-François Racot de Grandval, detto Grandval fils, e Henri-Louis Cain, detto Lekain, avevano unito le loro forze per creare un teatro clandestino nell'allora rurale Rue Blanche, dove potevano rappresentare commedie leggere e persino scabrose, alcune delle quali scritte dallo stesso Grandval fils - Antoine-René d'Argenson, marchese di Paulmy, era uno dei frequentatori abituali. Un esemplare che reca le armi della regina Maria Antonietta (OHR, pl. n° 2508, ferro n° 4, in formato intermedio) CON CHIFFRO CORONATO DE LA BIBLIOTHEQUE DU PETIT-TRIANON (dorato sulla coda del dorso, ferri assenti in OHR). "Sembra che sia stato l'unico del suo genere a TRIANON" (Françoise Bléchet, in Eros invictus). Non appena Maria Antonietta giunse in Francia, un nucleo di biblioteca fu allestito per lei dall'abbé Claude-François Lysarde de Radonvilliers, sottoprefetto dei Figli di Francia, e affidato alle cure dello storico e avvocato Jacob-Nicolas Moreau, che prese il suo ruolo con la massima serietà. Tuttavia, Maria Antonietta non andò d'accordo con Jacob-Nicolas Moreau, senza dubbio a causa di intrighi, e affidò il compito di arricchire la sua biblioteca al suo segretario Pierre-Dominique Berthollet, detto Campan, che nominò anche direttore di scena del suo piccolo teatro. Maria Antonietta aveva quindi due biblioteche, una a Versailles, dove erano conservate opere più austere, e l'altra al Trianon, dove raccoglieva soprattutto romanzi e opere teatrali, in volumi rilegati come qui in vitello con il suo stemma e la cifra "CT". Era questo tipo di lettura che Maria Antonietta amava molto, come testimoniano la sua cameriera Henriette Campan e l'ambasciatore austriaco Florimond de Mercy-Argenteau. Anche il teatro era il suo passatempo preferito e nei suoi teatri privati organizzava spettacoli ai quali partecipava lei stessa. I LIBRI CON LO STEMMA DI MARIE-ANTOINETTE SONO RARI IN MANI PRIVATE. Nel 1789, i libri posseduti da Maria Antonietta a Versailles la seguirono alle Tuileries quando dovette trasferirsi da Luigi XVI: furono sequestrati dal Palazzo delle Tuileries e restituiti ai proprietari originari.

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