Null CHAUMETTE (Pierre-Gaspard). Lettera autografa firmata "Anaxagoras Chaumette…
Descrizione

CHAUMETTE (Pierre-Gaspard). Lettera autografa firmata "Anaxagoras Chaumette" [a Étienne Polvérel]. Parigi, [circa aprile-maggio 1792]. 2 pp. in-4. " ... Sembra, signore, che il sindaco [Jérôme Pétion] vi parli di me. Gli ho scritto subito dopo il mio incontro con il signor Sonthonax. Mi aveva assicurato che sarei stato nominato segretario della commissione. Se non fosse stato per la sua imprudenza, non avrei scritto al sindaco, il che mi addolora perché è spiacevole vedere un uomo come lui fare il passo sbagliato. Come mi ha fatto torto il signor Sonthonax! Lungi dall'avvertirmi che stava per arrivare un altro segretario, me lo tiene nascosto, mi espone a doverne parlare con voi e di conseguenza mi dà l'aria di un soppiantatore... Sembra che in questa maledetta vicenda delle colonie, tutto si stia unendo per irritarmi. Ieri ho scritto al signor Vernier a Bizoton [vicino a Port-au-Prince]. GLI HO ANNUNCIATO UNA COMMISSIONE SCELTA DAI PIÙ ACCANITI SOSTENITORI DELLA LIBERTÀ. Le auguro di avere successo nella misura in cui le sue intenzioni sono pure. Ah, che possiate avere l'arte di farvi ascoltare dai neri; ma come? Che possiate essere circondati solo da uomini bianchi. Ah, temete soprattutto i fieri colonizzatori...". Étienne de POLVEREL, membro del Consiglio generale della Comune di Parigi, e Léger-Félicité SONTHONAX, avvocato e pubblicista, erano entrambi membri del Club dei Giacobini ed entrambi abolizionisti. Il 3 giugno 1792, insieme a Jean-Antoine Ailhaud, furono nominati membri della commissione incaricata di pacificare l'isola ribelle di Saint-Domingue e di far rispettare il decreto del 4 aprile che concedeva la parità di diritti politici ai "neri liberi di colore". Erano assistiti da un segretario, Olivier Ferdinand Delpech - un posto a cui Pierre-Gaspard Chaumette ambiva. Le loro azioni portarono all'emancipazione generale di tutti gli schiavi di Saint-Domingue nell'ottobre 1793. ABOLIZIONISTA CONVINTO, PIERRE GASPARD CHAUMETTE, che si fece chiamare Anassagora in riferimento al filosofo amico di Pericle, fu procuratore della Comune di Parigi. Abbracciò le idee più radicali della Rivoluzione, in particolare a favore delle classi lavoratrici svantaggiate, e fu membro della Société des Amis des Noirs insieme a Léger-Félicité Sonthonax e all'Abbé Grégoire. Fu con quest'ultimo che, nel giugno 1793, propose l'abolizione della schiavitù alla Convenzione, che la adottò definitivamente nel febbraio 1794. Vero e proprio portavoce dei sans-culottes e uno degli uomini del Terrore, si scontrò tuttavia con l'ostilità di Maximilien de Robespierre: accusato di essere un agente straniero, fu portato davanti al Tribunale rivoluzionario e giustiziato nell'aprile 1794.

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CHAUMETTE (Pierre-Gaspard). Lettera autografa firmata "Anaxagoras Chaumette" [a Étienne Polvérel]. Parigi, [circa aprile-maggio 1792]. 2 pp. in-4. " ... Sembra, signore, che il sindaco [Jérôme Pétion] vi parli di me. Gli ho scritto subito dopo il mio incontro con il signor Sonthonax. Mi aveva assicurato che sarei stato nominato segretario della commissione. Se non fosse stato per la sua imprudenza, non avrei scritto al sindaco, il che mi addolora perché è spiacevole vedere un uomo come lui fare il passo sbagliato. Come mi ha fatto torto il signor Sonthonax! Lungi dall'avvertirmi che stava per arrivare un altro segretario, me lo tiene nascosto, mi espone a doverne parlare con voi e di conseguenza mi dà l'aria di un soppiantatore... Sembra che in questa maledetta vicenda delle colonie, tutto si stia unendo per irritarmi. Ieri ho scritto al signor Vernier a Bizoton [vicino a Port-au-Prince]. GLI HO ANNUNCIATO UNA COMMISSIONE SCELTA DAI PIÙ ACCANITI SOSTENITORI DELLA LIBERTÀ. Le auguro di avere successo nella misura in cui le sue intenzioni sono pure. Ah, che possiate avere l'arte di farvi ascoltare dai neri; ma come? Che possiate essere circondati solo da uomini bianchi. Ah, temete soprattutto i fieri colonizzatori...". Étienne de POLVEREL, membro del Consiglio generale della Comune di Parigi, e Léger-Félicité SONTHONAX, avvocato e pubblicista, erano entrambi membri del Club dei Giacobini ed entrambi abolizionisti. Il 3 giugno 1792, insieme a Jean-Antoine Ailhaud, furono nominati membri della commissione incaricata di pacificare l'isola ribelle di Saint-Domingue e di far rispettare il decreto del 4 aprile che concedeva la parità di diritti politici ai "neri liberi di colore". Erano assistiti da un segretario, Olivier Ferdinand Delpech - un posto a cui Pierre-Gaspard Chaumette ambiva. Le loro azioni portarono all'emancipazione generale di tutti gli schiavi di Saint-Domingue nell'ottobre 1793. ABOLIZIONISTA CONVINTO, PIERRE GASPARD CHAUMETTE, che si fece chiamare Anassagora in riferimento al filosofo amico di Pericle, fu procuratore della Comune di Parigi. Abbracciò le idee più radicali della Rivoluzione, in particolare a favore delle classi lavoratrici svantaggiate, e fu membro della Société des Amis des Noirs insieme a Léger-Félicité Sonthonax e all'Abbé Grégoire. Fu con quest'ultimo che, nel giugno 1793, propose l'abolizione della schiavitù alla Convenzione, che la adottò definitivamente nel febbraio 1794. Vero e proprio portavoce dei sans-culottes e uno degli uomini del Terrore, si scontrò tuttavia con l'ostilità di Maximilien de Robespierre: accusato di essere un agente straniero, fu portato davanti al Tribunale rivoluzionario e giustiziato nell'aprile 1794.

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