CHINE, Marque Jiaqing et possiblement d'époque

CINA, marchio Jiaqing e probabilmente dell'epoca Raro e importante vaso in porcellana con decoro a mille foglie Di forma a doppia zucca, il corpo inferiore globoso e quello superiore piriforme, interamente decorato con smalti policromi della famille rose detta "mille-fleurs", la base e l'interno smaltati di turchese, recante un marchio Jiaqing in rosso ferro sotto la base. Altezza: 30 cm Provenienza: Collezione privata, Düsseldorf (Germania) Acquistato sul mercato dell'arte di Parigi negli anni Settanta (per tradizione familiare). La decorazione applicata a questo pezzo - nota come "mille-fleurs" o "wanhuajin" in cinese (万 花锦, traducibile come "una miriade di fiori di broccato") - è un tipo di ornamento estremamente complesso da realizzare. Gli artigiani dei laboratori di produzione imperiali di Jingdezhen dipingevano a mano e soffiavano smalti su tutta la superficie liscia della porcellana precedentemente cotta utilizzando un tubo chiuso di gas. Gli smalti, in colori pastello brillanti presi in prestito dalla cosiddetta tavolozza "famille rose", creavano una decorazione naturalistica il più possibile fedele ai fiori raffigurati, con incisioni e ombreggiature per dare profondità alla decorazione. Crisantemi, corolle, magnolie, gigli, rose, loti, peonie e volubili si sovrappongono in tutta l'opera, senza lasciare spazio al vuoto e creando un effetto di abbondanza che si può apprezzare sia da lontano, nell'aspetto scintillante dell'oggetto, sia da vicino, attraverso lo studio dei suoi dettagli più minuti. I fiori dipinti sul pezzo non sono stati scelti a caso: oltre alla loro bellezza, il loro significato di buon auspicio è una dimensione importante, con il crisantemo che simboleggia la perseveranza e la virtù, la magnolia che rappresenta la bellezza femminile e la peonia, considerata "la regina dei fiori", che evoca prosperità e felicità. Anche la forma generale del vaso - nota come doppia zucca o huluping o dajiping - ha un simbolismo speciale. Ripresa dalla forma di una cucurbitacea, che si conserva intatta una volta essiccata, sta a significare l'unità tra cielo (rappresentato dal corpo superiore a forma di pera) e terra (il corpo globoso), particolarmente simbolica per l'Imperatore, proclamato Figlio del Cielo, nonché un augurio di buona sorte e fertilità per il suo proprietario. Particolarmente diffuso alla corte degli imperatori della dinastia Qing, questo tipo di decorazione era particolarmente popolare per i pezzi del XVIII secolo ed è una convincente testimonianza dell'altissimo livello di abilità tecnica e di raffinatezza raggiunto dai laboratori di porcellana imperiale in questo periodo.