Null INVADER (Parigi, 1969).
"Rubik shot red Marilyn", 2023.
Diasec su glicée st…
Descrizione

INVADER (Parigi, 1969). "Rubik shot red Marilyn", 2023. Diasec su glicée stampato su alluminio. Copia 618/774. Editore: Heni Edition. Firmato e giustificato sul retro. Etichetta dell'editore sul retro. Misure. 100 x 100 cm (cornice). Dal 2004 Invader ha creato una serie di opere, generalmente per esposizioni al chiuso, utilizzando esclusivamente cubi di Rubik (uno stile che l'artista chiama "Rubikcubismo"). Utilizzando un programma informatico, l'artista calcola l'esatta distribuzione dei sei colori in un cubo di Rubik necessaria per ottenere l'immagine desiderata. Le opere sono organizzate in tre serie: "Bad Men", che comprende i ritratti di famosi criminali come Osama bin Laden, Jaws e Al Capone; "Masterpieces", che riproduce celebri dipinti di artisti come Delacroix, Warhol, Seurat e Lichtenstein; e "Low Fidelity", basata sulla grafica di album iconici. Invader è un artista urbano di origine francese la cui identità è sconosciuta. È diventato famoso per i suoi mosaici di piastrelle di ceramica ispirati alla pixel art dei videogiochi a 8 bit degli anni '70 e '80, molti dei quali raffigurano gli alieni dei giochi arcade Space Invaders, Pac-Man e Super Mario Bros. Per accompagnare le sue installazioni in tutta la città, o "Invasioni", Invader pubblica libri e mappe come guide ai luoghi dei suoi mosaici. Invader realizza anche mosaici utilizzando codici QR e pile di cubi di Rubik (questi ultimi solitamente installati in ambienti chiusi). Invader si considera un "hacker" dello spazio pubblico che diffonde un "virus" del mosaico. Ritiene che i musei e le gallerie non siano accessibili a tutti, quindi installa le sue opere per strada. I siti per i suoi mosaici sono spesso scelti per la loro visibilità, l'interesse locale e il simbolismo. Non ci sono due pezzi uguali, anche se molte delle sue opere presentano la sua firma aliena.

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INVADER (Parigi, 1969). "Rubik shot red Marilyn", 2023. Diasec su glicée stampato su alluminio. Copia 618/774. Editore: Heni Edition. Firmato e giustificato sul retro. Etichetta dell'editore sul retro. Misure. 100 x 100 cm (cornice). Dal 2004 Invader ha creato una serie di opere, generalmente per esposizioni al chiuso, utilizzando esclusivamente cubi di Rubik (uno stile che l'artista chiama "Rubikcubismo"). Utilizzando un programma informatico, l'artista calcola l'esatta distribuzione dei sei colori in un cubo di Rubik necessaria per ottenere l'immagine desiderata. Le opere sono organizzate in tre serie: "Bad Men", che comprende i ritratti di famosi criminali come Osama bin Laden, Jaws e Al Capone; "Masterpieces", che riproduce celebri dipinti di artisti come Delacroix, Warhol, Seurat e Lichtenstein; e "Low Fidelity", basata sulla grafica di album iconici. Invader è un artista urbano di origine francese la cui identità è sconosciuta. È diventato famoso per i suoi mosaici di piastrelle di ceramica ispirati alla pixel art dei videogiochi a 8 bit degli anni '70 e '80, molti dei quali raffigurano gli alieni dei giochi arcade Space Invaders, Pac-Man e Super Mario Bros. Per accompagnare le sue installazioni in tutta la città, o "Invasioni", Invader pubblica libri e mappe come guide ai luoghi dei suoi mosaici. Invader realizza anche mosaici utilizzando codici QR e pile di cubi di Rubik (questi ultimi solitamente installati in ambienti chiusi). Invader si considera un "hacker" dello spazio pubblico che diffonde un "virus" del mosaico. Ritiene che i musei e le gallerie non siano accessibili a tutti, quindi installa le sue opere per strada. I siti per i suoi mosaici sono spesso scelti per la loro visibilità, l'interesse locale e il simbolismo. Non ci sono due pezzi uguali, anche se molte delle sue opere presentano la sua firma aliena.

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