JAZEH TABATABAI (Teheran, 1931 - 2008). Senza titolo. Olio su tela. Firmato in basso a destra. Provenienza: Galleria Saira (Vigo). Collezione della direttrice del Museo Oceanografico di Vigo, Aída Fernández. Misure: 81 x 130 cm; 97,5 x 147 cm (cornice). Pittore e scultore formatosi alla Scuola d'Arte Drammatica e alla Facoltà di Belle Arti dell'Università di Teheran, Tabatabai è diventato uno dei più importanti artisti dell'avanguardia iraniana. Si occupò di pittura, poesia e scultura, creando sempre opere che sfidavano la concezione tradizionale dell'arte. Tabatabai, insignito di numerosi premi, ha fondato la Galleria d'Arte Moderna dell'Iran, che gli ha permesso di ottenere un riconoscimento internazionale e di esporre in molti Paesi, tra cui Germania, Svezia, India, Cina, Monaco e Spagna. Il suo stile è caratterizzato dall'innovazione sia nella concezione che nei materiali utilizzati (dadi, molle e viti), che l'artista combina in modi diversi nella sua immaginazione, dando vita a opere uniche e inconfondibili. I suoi dipinti sono caratterizzati dalla rappresentazione di personaggi dai tratti orientaleggianti, come donne dal viso rotondo e dagli occhi obliqui o addirittura animali dal volto di donna. Molte delle sue opere sono accompagnate dalla figura del sole, elemento indispensabile nella cultura persiana. Jazeh Tabatabai trascorse gli ultimi anni nella città di Vigo, dove realizzò opere come quella qui raffigurata. Il suo rapporto con la Spagna lo porta a dipingere una serie di Meninas, oltre ad altri tori e toreri. Le sue opere sono state esposte in mostre temporanee alla Biennale di Teheran nelle sue edizioni I, II, III, IV e V, nonché alle Biennali di Parigi, San Paolo e Venezia. Alcune delle sue opere sono presenti in collezioni private e in musei di tutto il mondo, tra cui il Louvre e il Metropolitan Museum of Art, e gran parte della sua collezione è attualmente conservata presso il Museo d'Arte Moderna di Teheran.