CHU TEN-CHUN (Baitou Zhen, Jiangsu, Cina, 1920 - Parigi, 2014). Senza titolo, dalla Suite Olympic Centennial, 1992. Litografia su carta Vélin d'Arches da 270 g/m², esemplare 138/250. Firmato e giustificato a matita. Dimensioni: 63 x 90 cm; 75 x 100 cm (cornice). Chu Ten-Chun è nato nel 1920 nella provincia di Jiangsu. La sua inclinazione artistica nasce fin dalla culla, poiché la sua famiglia era composta da medici e collezionisti di pittura cinese. Inizia a studiare arte all'età di 15 anni all'Accademia di Belle Arti di Hangzhou e diventa professore all'Università Nazionale Centrale di Nanchino. Nel 1949 si trasferisce a Taiwan e diventa professore d'arte all'Università Nazionale. Nel 1955 si trasferisce a Parigi per imparare dai migliori e inizia a esporre nella Città delle Luci. Nel 1997 è stato il primo artista cinese a essere eletto membro della prestigiosa Accademia delle Arti e delle Lettere di Parigi. Da allora il suo obiettivo artistico è stato quello di unire l'arte orientale e quella occidentale senza abbandonare le sue radici artistiche cinesi, che gli conferiscono questa unicità. Le sue opere, praticamente tutte astratte, sono paesaggi cinesi, molto poetici, che invece di mostrare, suggeriscono rocce, cascate, montagne, nuvole colorate... permettendo allo spettatore di sentire cosa c'è in ogni opera. Il suo lavoro emana energia e vitalità, sembra avere una vita propria. Sono composizioni incredibili che mescolano stili romantici e astratti per dare alle opere un significato speciale. Grazie all'apertura della Cina continentale al mondo esterno, Chu Teh Chun è oggi conosciuto e molto apprezzato in patria, dove ha tenuto innumerevoli mostre.