FERNANDO BELLVER (Madrid, 1954). "Pinocchio. Serie "Animados" (ca. 2014). Scultura in bronzo, copia 8/25. Serigrafia firmata e numerata a mano. Dimensioni: 52 x 26 x 33 cm (scultura); 100 x 70 cm (serigrafia). Nella serie "Animados", Fernando Bellver ricicla con ironia personaggi del mondo dei cartoni animati, dei fumetti e della televisione, trasfigurandoli liberamente, nobilitandoli con l'uso di materiali "nobili" come il bronzo e ibridandoli con riferimenti a personaggi storici o al campo della politica. Bellver si unisce così all'attuale interesse dell'arte nel sovvertire i confini tra cultura alta e bassa. Fernando Bellver si è formato a Madrid e ha approfondito i suoi studi a Oslo grazie a una borsa di studio del Ministero della Cultura norvegese. Ha iniziato la sua carriera negli anni Ottanta, esponendo in gallerie madrilene come Nolde e Tórculo. In questo periodo partecipa a fiere importanti come ARCO e vince diversi premi. A metà del decennio viene invitato all'Impact Art Festival di Kyoto e come professore di incisione all'Università di Austin, negli Stati Uniti. Continua a tenere mostre in Spagna, Ungheria, Norvegia, Francia, Inghilterra, Taiwan, Stati Uniti, ecc. e tra il 1986 e il 1987 tiene una personale di opere su carta al Museo di Belle Arti di Granada. Due anni dopo ha tenuto un'altra mostra personale di opere grafiche alla City University di New York. Nell'ambito della sua attività di artista grafico, è stato anche invitato dai governi della Norvegia e dell'Egitto a produrre serie su questi Paesi. Ormai pienamente riconosciuto a livello internazionale, Bellver ha partecipato a fiere come l'Art Expo di New York e Basilea e ha esposto le sue opere in tutto il mondo. A metà degli anni Novanta ha vinto la Medaglia d'Oro per l'incisione alla Biennale di Alessandria e ha fatto parte della giuria del Premio Nazionale di Incisione della Calcografía Nacional. Attualmente è presente al MNCA Reina Sofía, alla Collezione ICO, al Centro Conde Duque di Madrid, alla Collezione Rashid di Alessandria, alla Biblioteca Nazionale, alla Fondazione Marcelino Botín, ai Musei d'Arte Contemporanea del Cairo e di Jaén, al Museo di Belle Arti di Granada, alla New York University, alla Calcografia Nazionale, alle collezioni BBVA, Juan March e Chase Manhattan Bank e alla Diputación de Sevilla, oltre ad altre collezioni pubbliche e private.