Null WALASSE TING (Shanghai, Cina, 1929 - New York, USA, 2010).
"Jeanne".
Acquer…
Descrizione

WALASSE TING (Shanghai, Cina, 1929 - New York, USA, 2010). "Jeanne". Acquerello su carta. Firmato. Con etichetta sul retro. Dimensioni: 19,5 x 24 cm; 36,5 x 42 cm (cornice). In questo acquerello, Ting combina un linguaggio colorista, caratterizzato dal dialogo tra la linea e la macchia di colore, con una visione naturalistica che allude alla tradizione pittorica cinese, evitando la rappresentazione spaziale tipica degli schemi stilistici europei. La linea della rappresentazione presenta un carattere espressivo e meditato, basato su diversi aspetti e sfumature che si rifanno alla tradizionale pittura a inchiostro cinese. Tuttavia, il trattamento del colore attraverso ampie campiture compone un'immagine personale, erotica e contemporanea. L'artista e poeta cinese Ting ha studiato brevemente all'Accademia d'arte di Shanghai prima di lasciare la Cina nel 1946 per trasferirsi a Hong Kong, dove ha esposto alcuni dei suoi acquerelli in una libreria locale. Nel 1950 si reca in Francia e arriva a Parigi senza soldi, amici o alloggio. Per sei anni vive come un artista bohémien, assorbendo gli stili artistici della città ed esponendo per la prima volta opere in cui introduce caratteristiche dell'arte occidentale, basate soprattutto sul movimento espressionista e sulle opere di Picasso. Nel 1958 Ting arriva a New York, in coincidenza con l'inizio del periodo di massima espansione del movimento espressionista astratto. A differenza di Parigi, il suo lavoro ottenne un notevole riconoscimento artistico. All'epoca i suoi dipinti erano principalmente astrazioni poetiche influenzate dai modelli estetici degli artisti cinesi tradizionali. È a partire dagli anni Settanta che Ting sviluppa il suo stile più caratteristico, utilizzando pennellate calligrafiche cinesi per definire i contorni e riempire aree piatte di colore con colori acrilici vivaci. Dopo oltre 20 anni di permanenza a New York, Ting si trasferisce ad Amsterdam, dove possiede un grande studio e dove lavora fino al 2002, quando una grave malattia lo ritira dal mondo dell'arte; nel 1970 riceve il Premio Guggenheim per i suoi disegni. Oggi le sue opere sono rappresentate in importanti centri d'arte come la Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum e il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo d'Arte di Hong Kong e altre collezioni in tutto il mondo.

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WALASSE TING (Shanghai, Cina, 1929 - New York, USA, 2010). "Jeanne". Acquerello su carta. Firmato. Con etichetta sul retro. Dimensioni: 19,5 x 24 cm; 36,5 x 42 cm (cornice). In questo acquerello, Ting combina un linguaggio colorista, caratterizzato dal dialogo tra la linea e la macchia di colore, con una visione naturalistica che allude alla tradizione pittorica cinese, evitando la rappresentazione spaziale tipica degli schemi stilistici europei. La linea della rappresentazione presenta un carattere espressivo e meditato, basato su diversi aspetti e sfumature che si rifanno alla tradizionale pittura a inchiostro cinese. Tuttavia, il trattamento del colore attraverso ampie campiture compone un'immagine personale, erotica e contemporanea. L'artista e poeta cinese Ting ha studiato brevemente all'Accademia d'arte di Shanghai prima di lasciare la Cina nel 1946 per trasferirsi a Hong Kong, dove ha esposto alcuni dei suoi acquerelli in una libreria locale. Nel 1950 si reca in Francia e arriva a Parigi senza soldi, amici o alloggio. Per sei anni vive come un artista bohémien, assorbendo gli stili artistici della città ed esponendo per la prima volta opere in cui introduce caratteristiche dell'arte occidentale, basate soprattutto sul movimento espressionista e sulle opere di Picasso. Nel 1958 Ting arriva a New York, in coincidenza con l'inizio del periodo di massima espansione del movimento espressionista astratto. A differenza di Parigi, il suo lavoro ottenne un notevole riconoscimento artistico. All'epoca i suoi dipinti erano principalmente astrazioni poetiche influenzate dai modelli estetici degli artisti cinesi tradizionali. È a partire dagli anni Settanta che Ting sviluppa il suo stile più caratteristico, utilizzando pennellate calligrafiche cinesi per definire i contorni e riempire aree piatte di colore con colori acrilici vivaci. Dopo oltre 20 anni di permanenza a New York, Ting si trasferisce ad Amsterdam, dove possiede un grande studio e dove lavora fino al 2002, quando una grave malattia lo ritira dal mondo dell'arte; nel 1970 riceve il Premio Guggenheim per i suoi disegni. Oggi le sue opere sono rappresentate in importanti centri d'arte come la Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum e il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo d'Arte di Hong Kong e altre collezioni in tutto il mondo.

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