"In America" 1939 
2a lastra A8. 4 colori H.T. Piccola immagine al frontespizio,…
Descrizione

"In America" 1939 2a lastra A8. 4 colori H.T. Piccola immagine al frontespizio, carte grigie, 20° millennio. Le avventure di Tintin al 1° piatto (doppia menzione di Tintin) Paginazione da 4 a 123 Inversione delle strisce a pagina 93 Dorso leggermente incrinato su 7 cm Hergé/Tintinimaginatio 2023

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"In America" 1939 2a lastra A8. 4 colori H.T. Piccola immagine al frontespizio, carte grigie, 20° millennio. Le avventure di Tintin al 1° piatto (doppia menzione di Tintin) Paginazione da 4 a 123 Inversione delle strisce a pagina 93 Dorso leggermente incrinato su 7 cm Hergé/Tintinimaginatio 2023

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ALCEU RIBEIRO (Artigas, Uruguay, 1919 - Palma di Maiorca, 2013). "Figura", 1992. Assemblaggio in legno dipinto. Firmato, intitolato e datato sul retro. Misure: 46,5 x 23,5 cm. Pittore, scultore e muralista, Alceu Ribeiro si forma con Joaquín Torres-García a partire dal 1939, grazie a una borsa di studio che gli permette di stabilirsi a Montevideo con il fratello, anch'egli artista. Studiò con il maestro per dieci anni, fino alla sua morte nel 1949, e già durante gli anni di studio il suo lavoro fu riconosciuto con diversi premi al Salone Nazionale di Montevideo, nel 1940, 1941, 1942, 1943 e 1945. L'anno successivo, nel 1946, si fece conoscere a Parigi grazie alla Muestra de Pintura Moderna Uruguaya. Nel 1949 fonda il laboratorio El Molino, che trasforma nel centro dell'intellighenzia di Montevideo, e nello stesso anno esegue la sua prima commissione di pittura murale per il Palacio de la Luz della capitale uruguaiana. Poco dopo, nel 1953, tiene la sua prima mostra personale presso la Facoltà di Architettura della stessa città. Continua a partecipare a mostre ufficiali con grande successo e realizza importanti progetti murali, sia pittorici che scultorei. Nel 1962 diventa professore all'Universidad del Trabajo di Montevideo e l'anno successivo compie un lungo viaggio di lavoro in Europa, da dove riparte dopo aver realizzato diverse mostre in tournée in Sud America, tra cui quella al Museo Zea di Medellin (Colombia). Nel 1964 torna a Montevideo e tre anni dopo tiene la sua prima mostra personale negli Stati Uniti, alla Mayfair Gallery di Washington D.C. Da quel momento in poi Ribeiro espone le sue opere in musei e gallerie in Sud America, negli Stati Uniti e in Europa, stabilendosi infine nel 1979 a Palma di Maiorca. Attualmente è presente nel Museo Nazionale di Belle Arti e nel Museo Juan Manuel Blanes di Montevideo, nel Museo d'Arte Contemporanea di Madrid, nel Museo Nazionale di San Paolo e in altre collezioni pubbliche e private in Europa e in America.

PENDENTE IN GIADA A FORMA DI BACO DA SETA, DAL TARDO NEOLITICO ALLA DINASTIA SHANG PENDENTE IN GIADA A FORMA DI "BACO DA SETA", DAL TARDO NEOLITICO ALLA DINASTIA SHANG Cina, 1300 a.C. circa o prima. Il pendente è forato verticalmente e scolpito a forma di baco da seta, inciso a un'estremità con la testa, dettagliata con grandi occhi arrotondati e bocca leggermente aperta, il corpo con "rotoli di virgola" stilizzati. La pietra traslucida è di un tono celeste chiaro con poche inclusioni scure e macchie di calcificazione bianco-crema opaco. Provenienza: Collezione di Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) e poi per discendenza alla vedova Irene Beasley. Collezione di Alfred William Cowperthwaite (1890-1964), acquisita da quest'ultimo nel 1939 circa e poi passata alla stessa famiglia. Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) fu un antropologo e curatore museale britannico che all'inizio del XX secolo sviluppò un'importante collezione etnografica, oggi conservata in vari musei britannici. Con la moglie Irene, Beasley fondò il Cranmore Ethnographical Museum, che alla fine conteneva più di 6.000 oggetti di interesse etnografico. I Beasley raccolsero oggetti da tutta Europa, acquistando da case d'asta e musei locali per ampliare la collezione, che conteneva materiale proveniente dal Pacifico, dall'Asia, dall'Africa e dall'America nord-occidentale. Beasley scrisse numerosi articoli per riviste antropologiche ed era considerato un esperto nel suo campo. Morì nel 1939 e la sua collezione fu conservata insieme a quella del British Museum durante la guerra, il che fu una fortuna, dato che il Cranmore Museum fu distrutto dai bombardamenti. Dopo la guerra, parti consistenti della collezione passarono al British Museum, al Royal Museum di Edimburgo, al Museo di Archeologia e Antropologia dell'Università di Cambridge, al Pitt Rivers Museum e al Merseyside County Museum. Altri pezzi, come il presente lotto, sono stati venduti dalla vedova e, dopo la sua morte nel 1974, dalle figlie. Alfred William Cowperthwaite (1890-1964) fu un collaboratore del Cranmore Museum e divenne buon amico di Harry Beasley. Poco dopo la morte di Harry Beasley, acquistò da Irene Beasley una serie di oggetti, tra cui il lotto attuale. Condizioni: Buone condizioni, commisurate all'età. Usura, lievi scalfitture, piccole scheggiature, alcune delle quali si sono attenuate nel tempo, segni di invecchiamento ed erosione. La pietra presenta fessure naturali, alcune delle quali si sono trasformate nel tempo in piccole crepe. Peso: 5,4 g Dimensioni: Lunghezza 4,5 cm

PENDENTE DI GIADA A FORMA DI UCCELLO, TARDA DINASTIA SHANG - ZHOU OCCIDENTALE PENDENTE DI GIADA A FORMA DI UCCELLO, DALLA TARDA DINASTIA SHANG ALLA DINASTIA ZHOU OCCIDENTALE Cina, 11 8° secolo a.C. secolo a.C. La spessa placca appiattita è finemente scolpita a forma di uccello reclinato di profilo, con piume incise, becco appuntito con apertura forata per la sospensione e occhi rotondi. Pietra opaca di colore bruno-verdastro screziato con venature ruggine. Provenienza: Collezione di Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) e poi per discendenza alla vedova Irene Beasley. Collezione di Alfred William Cowperthwaite (1890-1964), acquisita da quest'ultimo nel 1939 circa e poi passata alla stessa famiglia. Harry Geoffrey Beasley (1881-1939) fu un antropologo e curatore museale britannico che all'inizio del XX secolo sviluppò un'importante collezione etnografica, oggi conservata in vari musei britannici. Con la moglie Irene, Beasley fondò il Cranmore Ethnographical Museum, che alla fine conteneva più di 6.000 oggetti di interesse etnografico. I Beasley raccolsero oggetti da tutta Europa, acquistando da case d'asta e musei locali per ampliare la collezione, che conteneva materiale proveniente dal Pacifico, dall'Asia, dall'Africa e dall'America nord-occidentale. Beasley scrisse numerosi articoli per riviste antropologiche ed era considerato un esperto nel suo campo. Morì nel 1939 e la sua collezione fu conservata insieme a quella del British Museum durante la guerra, il che fu una fortuna, dato che il Cranmore Museum fu distrutto dai bombardamenti. Dopo la guerra, parti consistenti della collezione passarono al British Museum, al Royal Museum di Edimburgo, al Museo di Archeologia e Antropologia dell'Università di Cambridge, al Pitt Rivers Museum e al Merseyside County Museum. Altri pezzi, come il presente lotto, sono stati venduti dalla vedova e, dopo la sua morte nel 1974, dalle figlie. Alfred William Cowperthwaite (1890-1964) fu un collaboratore del Cranmore Museum e divenne buon amico di Harry Beasley. Poco dopo la morte di Harry Beasley, acquistò da Irene Beasley una serie di oggetti, tra cui il lotto attuale. Condizioni: Buone condizioni, con l'usura tipica del tempo, minuscole rosicchiature, piccole perdite, piccole scalfitture, lievi segni di invecchiamento ed erosione. Peso: 8,6 g Dimensioni: Lunghezza 4,6 cm Confronto bibliografico: Confronta un uccello di giada correlato, datato alla dinastia Zhou occidentale, lungo 5,1 cm, conservato presso il Minneapolis Institute of Art, numero di registrazione 50.46.247. Confronta un pendente di uccello in giada correlato, datato alla dinastia Zhou occidentale, lungo 4,3 cm, conservato al British Museum, numero di registrazione 2022.3034.111. Confronto tra i risultati d'asta: Tipo: Correlato Asta: Sotheby's Hong Kong, 2 aprile 2019, lotto 3446 Prezzo: 75.000 HKD o ca. 9.500 EUR convertiti e adeguati all'inflazione al momento della stesura del presente documento Descrizione: Placca "uccello" in giada celadon, dinastia Shang Osservazione dell'esperto: Confrontare la forma e le incisioni. Si noti la dimensione ridotta (4,7 cm).