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TAVOLO DA GIOCO MECCANICO DI ERA LOUIS XVI Di David Roentgen, 1780 ca. In mogano e impiallacciato di mogano maculato, con ornamenti in bronzo cesellato e dorato, con tre vassoi successivi ribaltabili, il primo dei quali foderato di feltro verde, il secondo centrato da una scacchiera in ebano e intarsio di limoni, il terzo foderato di pelle verde che rivela una scatola tric-trac a scomparsa, una scrivania e due vani laterali scorrevoli, che poggiano su gambe a guaina smontabili, la cui parte posteriore sinistra è girevole. Dimensioni (da chiuso) : H. 82 cm (32 ¼ in.) l. 92,5 cm (36 ½ poll.) P. 46,5 cm (18 ¼ in.) Provenienza: Vendita a Versailles, Me Blache, 14 giugno 1962, lotto 71; Acquistato durante quest'ultima dall'attuale proprietario; Collezione privata, Parigi. Bibliografia comparativa : P. Kjellberg, Le Mobilier Français du XVIIIe siècle, Les Éditions de l'Amateur, Paris, p. 764. W. Koeppe, Extravagant Inventions The Princely Furniture of the Roentgens, Yale University Press, pp. 163 e 165. Tavolo da gioco meccanico Luigi XVI in mogano, ebano e bois citronnier, montato in bronzo dorato, di David Roentgen, 1780 ca. * Informazioni agli acquirenti: In caso di uscita dall'UE, potrebbe essere richiesta una riesportazione CITES, a spese del futuro acquirente. * Informazioni per gli acquirenti: Per l'uscita dall'UE è necessario un certificato di riesportazione CITES, a spese dell'acquirente. Questo raro tavolo da gioco meccanico, dalle linee sobrie e pure secondo il vocabolario decorativo del neoclassicismo degli anni '80, è tipico della produzione matura di David Roentgen (1743-1807), uno dei più famosi ebanisti dell'ultimo quarto del XVIII secolo. Nato a Neuwied, figlio dell'ebanista Abraham Roentgen (1711-1793), David entrò nella bottega del padre nel 1757 e ne divenne direttore nel 1772. La trasformò in una vera e propria azienda di dimensioni europee, rifornendo le più importanti corti dell'Europa continentale, come quella di Luigi XVI e Maria Antonietta, che gli concessero il titolo di "ebanista-meccanico del Re e della Regina", Federico il Grande e Caterina II di Russia. Nella costruzione e nei meccanismi, il nostro esemplare segue la tradizione dei modelli a intarsio degli anni Settanta del XVII secolo; i primi tavoli meccanici di questo modello furono realizzati nel 1771 per il principe Leopoldo III Federico Francesco di Anhalt-Dessau per la sua residenza di campagna a Worlitz, dove si trovano ancora oggi. I tavoli di Worlitz presentano una decorazione a intarsio come quella fornita da Roentgen per il principe Carlo Alessandro di Lorena (cfr. Extravagant Inventions The Princely Furniture of the Roentgens, Yale University Press, cat. 27). Negli anni Ottanta del XVII secolo, l'intarsio fu sostituito dal mogano, scelto sempre con grande cura; Roentgen fornì numerosi tavoli da gioco di questo modello per la corte imperiale russa, come dimostrano gli esemplari ancora oggi conservati a Palazzo Pavlosk, o i due tavoli illustrati in un acquerello di E. P. Hau che raffigura la sala di corte.L'acquerello di P. Hau della Sala delle Armi del Palazzo Gatchina (cfr. E. Ducamp, Imperial Palaces in the Vicinity of Saint Petersburg, 1992, pp. 82-83). Rappresentativo della crescente popolarità dei giochi e dei mobili con meccanismi complessi nel XVIII secolo, il nostro tavolo può essere collocato in quattro posizioni diverse per scopi diversi. Il nostro tavolo rivela tutte le qualità e la maestria del famoso ebanista tedesco: la sua struttura sobria, dalle potenti linee architettoniche, è sublimata dalla sapiente scelta delle venature del mogano della migliore qualità, esaltata da raffinate modanature sul fronte e sulle gambe, da bronzi di eccellente qualità e da un'impeccabile finezza costruttiva. Un'altra caratteristica della produzione Roentgen sono le gambe smontabili e rimovibili, che rendono il tavolo facilmente trasportabile. Un tavolo da gioco molto simile al nostro, proveniente dall'ex collezione del barone Hottinguer, è stato venduto da Christie's Londra il 7 luglio 2005, lotto 535, mentre un altro è stato esposto più recentemente da Christie's New York il 7 ottobre 2022, lotto 191. Infine, va ricordato che le stesse cadute in bronzo decorate con ghirlande di alloro trattenute da un nodo di nastro che ornano le gambe del nostro tavolo si trovano su numerosi pezzi del famoso ebanista tedesco, come un tavolo ovale del Castello di Versailles, il tavolo da gioco del Bayerisches National Museum di Monaco (cfr. Extravagant Inventions The Princely Furniture of the Roentgens, Yale University Press, p.37 e p.108) o il tavolo da scrittura The Princely Furniture of the Roentgens. e p.108) o il tavolo da scrittura dell'ex collezione del barone Leopold de Rothschild venduto da Christie's a Londra il 13 giugno 2002, lotto 55.

paris, Francia