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SEGRETERIA A TEMPI TRANSIZIONALI Attribuita a Roger Vandercruse dit Lacroix o RVLC In legno di palissandro impiallacciato e decorato su tutti i lati con ornamenti in bronzo cesellato e dorato, piano in marmo broccatello spagnolo, apertura frontale con due ante scorrevoli che rivelano un interno con tre scomparti, sette cassetti, di cui uno laterale, e uno scrittoio, gambe a gomito decorate con sabot in bronzo e rifinite con rotelle; un tempo dotata di un ripiano a crocchia, ora mancante H. 118 cm (46 ½ in.) l. 84,5 cm (33 ¼ in.) P. 41,5 cm (16 ¼ in.) Provenienza: Vendita a Parigi, Hôtel Drouot, 2 aprile 2008, lotto 208 ; Acquistato durante quest'ultima dall'attuale proprietario. Bibliografia comparativa : P. Kjellberg, Le Mobilier Français du XVIIIe siècle, les Éditions de l'Amateur, Paris, p. 797, fig. a. N. De Reyniès, Mobilier Domestique, Éditions du Patrimoine, 2003, Vol. II, p. 1125, fig. 4256. C. Ronnet, Les Cahiers du Mobilier, Roger Vandercruse dit Lacroix, Les Éditions de l'Amateur, Paris, 2000, p. 18. Un secretaire di transizione in bronzo dorato e legno di tulipano, attribuito a Roger Vandercruse, detto Lacroix o RVLC * Informazioni agli acquirenti: In caso di uscita dall'UE, potrebbe essere richiesta una riesportazione CITES, a spese del futuro acquirente. * Informazioni per gli acquirenti: Per l'uscita dall'UE è necessario un certificato di riesportazione CITES, a spese dell'acquirente. Il design originale di questo elegante segretario si deve al talento innovativo di uno dei più grandi ebanisti francesi della metà del XVIII secolo, Roger Vandercruse dit Lacroix, maestro nel 1755. Un segretario a tendina paragonabile al nostro timbrato da Lacroix, ma di dimensioni maggiori, è conservato al Musée des Arts Décoratifs di Parigi (Inv. PE 1511). Oggi sono noti diversi esemplari dello stesso modello del nostro: Un primo esemplare, timbrato Lacroix e dotato di ripiano inguinale, proveniente dall'ex collezione Cognacq e illustrato in C. Ronnet, Les Cahiers du Mobilier, Roger Vandercruse dit Lacroix, les Éditions de l'Amateur, Paris, 2000, p. 18. Un secondo esemplare proveniente dalla collezione Goultine, anch'esso timbrato e illustrato in N. De Reyniès, Mobilier Domestique, Éditions du Patrimoine, 2003, Vol. II, p. 1125, fig. 4256. Un ultimo esemplare, attribuito a Lacroix e privo del ripiano inguinale (vendita Sotheby's Parigi, 16 aprile 2013, lotto 137).

paris, Francia