Null Jose-Maria SICILIA (nato nel 1954)
Senza titolo, 1995
Acquatinta e collage …
Descrizione

Jose-Maria SICILIA (nato nel 1954) Senza titolo, 1995 Acquatinta e collage su carta, monogrammato e datato in basso a destra, numerato 10/11 in basso a sinistra. 31 x 40 cm

172 

Jose-Maria SICILIA (nato nel 1954) Senza titolo, 1995 Acquatinta e collage su carta, monogrammato e datato in basso a destra, numerato 10/11 in basso a sinistra. 31 x 40 cm

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

JOSE MARIA SICILIA (Madrid, 1954). "Maguelone I", 2005. Acquerello su carta giapponese. Presenta l'etichetta della Galleria Estarte, Madrid. Opera esposta in; "Magelone: Broto, Sicilia, Valente", Galleria Estiarte, Madrid 2006. Firmata e titolata in basso a sinistra. Misure: 51 x 50 cm; 70 x 70 cm (cornice). Luce e oscurità, caos e cosmo, ordine e caso, sono il dritto e il rovescio della filosofia vitale e artistica di José María Sicilia. In questa composizione di grande formato, la latenza cosmica e la luce mistica sono suggerite dall'uso della cera (che Sicilia ha sempre inteso nel suo simbolismo plastico di traccia, poesia, transitorietà e memoria) su uno sfondo scuro come il cielo notturno. Sicilia inizia i suoi studi alla Scuola di Belle Arti di Madrid, anche se nel 1980 li abbandona e si trasferisce a vivere a Parigi. Due anni dopo presenta la sua prima mostra personale, in uno stile in linea con il neo-espressionismo allora di moda in Europa. Successivamente, sono stati i vari oggetti del mondo quotidiano a diventare i protagonisti delle sue opere. Aspirapolvere, ferri da stiro, forbici, secchi, ecc. saranno al centro di un nuovo linguaggio in cui Sicilia darà una maggiore e progressiva importanza al trattamento delle texture. Il suo lavoro è organizzato in serie su nature morte, paesaggi e, le più note, sui quartieri Bastille e Aligre, dove lui stesso vive e lavora. È a metà degli anni Ottanta che il suo lavoro raggiunge una grande proiezione nazionale e internazionale. Nel 1986 presenta alla Blum Helman Gallery di New York un gruppo di opere che mostrano una forte purificazione dello stile precedente, verso una pittura astratta in cui elimina progressivamente ogni riferimento formale. Questo nuovo stile si riflette nelle serie "Tulipani" e "Fiori". Negli anni Novanta questa estetica riduzionista interesserà la gamma cromatica, lasciando le forme suggerite dalla riflessione della luce sulla superficie. Un nuovo trattamento materico di sottile risonanza poetica, basato su cere che lasciano trasparire leggermente i temi floreali, riporta il colore in un'opera già pienamente consacrata. José María Sicilia è stata insignita del Premio Nazionale di Arti Plastiche (1989) ed è rappresentata al Museo Reina Sofía di Madrid, al MOMA e al Guggenheim di New York e al CAPC di Bordeaux, oltre che in molti altri centri.