Null COLLETTIVO Benedetto, Chedid, Cristoforou, Cieslewicz, Etienne, Feret, Goff…
Descrizione

COLLETTIVO Benedetto, Chedid, Cristoforou, Cieslewicz, Etienne, Feret, Goffette, Gosselin, Grandmont, Guillevic, Khoury-Ghata, Kijno, Klasen, Kolar, Le Parc, Lybinka, Maulpoix, Messagier, Noiret, Ouzani, Para, Ristat, Segui, Taillandier, Weiss Libertà, Uguaglianza, Fraternità, un mondo di pace, 1989. Portfolio pubblicato in occasione del bicentenario della Rivoluzione francese sotto la direzione di Christian Lanoy per la galleria L'Art et la Paix in un'edizione totale di 153 copie, questa pubblicazione mescola, attraverso le sue venticinque (25) tavole testi di poeti e opere di artisti visivi con André BENEDETTO (1934-2009), Andrée CHEDID (1920-2011), John CRISTOFOROU (1921-2014), Roman CIESLEWICZ (1930-1996), Marie ETIENNE (nata nel 1938), François FERET (nato nel 1942), Guy GOFFETTE (nato nel 1947), Gérard GOSSELIN (1933-2023), Dominique GRANDMONT (nato nel 1941), Eugène GUILLEVIC (1907-1997), Vénus KHOURY-GHATA (nato nel 1937), Ladislas KIJNO (1921-2012), Peter KLASEN (nato nel 1935), Jiri KOLAR (1914-2002) (targa mancante), Julio LE PARC (nato nel 1928), LYBINKA (1922-2015) Jean-Michel MAULPOIX (nato nel 1952), Jean MESSAGIER (1920-1999), Gérard NOIRET (nato nel 1948), Melik OUZANI (nato nel 1942), Jean-Baptiste PARA (nato nel 1956), Jean RISTAT (nato nel 1943), Antonio SEGUI (1934-2022), Yvon TAILLANDIER (1926-2018), Hugh WEISS (1925-2007) Tutte le tavole sono firmate e giustificate 44/100. 56 x 37,5 cm Manca la lastra di Jiri Kollar

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COLLETTIVO Benedetto, Chedid, Cristoforou, Cieslewicz, Etienne, Feret, Goffette, Gosselin, Grandmont, Guillevic, Khoury-Ghata, Kijno, Klasen, Kolar, Le Parc, Lybinka, Maulpoix, Messagier, Noiret, Ouzani, Para, Ristat, Segui, Taillandier, Weiss Libertà, Uguaglianza, Fraternità, un mondo di pace, 1989. Portfolio pubblicato in occasione del bicentenario della Rivoluzione francese sotto la direzione di Christian Lanoy per la galleria L'Art et la Paix in un'edizione totale di 153 copie, questa pubblicazione mescola, attraverso le sue venticinque (25) tavole testi di poeti e opere di artisti visivi con André BENEDETTO (1934-2009), Andrée CHEDID (1920-2011), John CRISTOFOROU (1921-2014), Roman CIESLEWICZ (1930-1996), Marie ETIENNE (nata nel 1938), François FERET (nato nel 1942), Guy GOFFETTE (nato nel 1947), Gérard GOSSELIN (1933-2023), Dominique GRANDMONT (nato nel 1941), Eugène GUILLEVIC (1907-1997), Vénus KHOURY-GHATA (nato nel 1937), Ladislas KIJNO (1921-2012), Peter KLASEN (nato nel 1935), Jiri KOLAR (1914-2002) (targa mancante), Julio LE PARC (nato nel 1928), LYBINKA (1922-2015) Jean-Michel MAULPOIX (nato nel 1952), Jean MESSAGIER (1920-1999), Gérard NOIRET (nato nel 1948), Melik OUZANI (nato nel 1942), Jean-Baptiste PARA (nato nel 1956), Jean RISTAT (nato nel 1943), Antonio SEGUI (1934-2022), Yvon TAILLANDIER (1926-2018), Hugh WEISS (1925-2007) Tutte le tavole sono firmate e giustificate 44/100. 56 x 37,5 cm Manca la lastra di Jiri Kollar

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MODEST CUIXART I TÀPIES (Barcellona, 1925 - Palafrugell, Girona, 2007). Senza titolo, 1963. Olio su tela. Firmato e datato sul retro. Misure: 130 x 97 cm; 135 x 101 cm (cornice). Come sottolinea la Fondazione Juan March: "A partire dal 1958, (Cuixart) ricorre al suo caratteristico sgocciolamento di iridescenze metalliche su sfondi scuri che si evolverà in una sorta di spazialismo. All'inizio degli anni '60, l'informalismo materico e testuale di Lione si ibrida con la grafica magica e simbolica di Dau al Set. La sua preoccupazione plastica per la condizione umana fa sì che il suo interesse per la materia venga progressivamente sostituito da un'intensa irruzione dell'esistenziale". Cuixart studia inizialmente medicina, ma abbandona presto gli studi per dedicarsi alla pittura ed entra all'Academia Libre de Pintura di Barcellona. Nel 1948 partecipa alla fondazione del gruppo Dau al Set, insieme a Brossa, Ponç, Tàpies e Tharrats, tra gli altri. Interessato al valore plastico del segno, il suo lavoro ha fin dall'inizio una forte parentela con il surrealismo, oltre a una grande sensibilità per la forza espressiva del colore. Verso il 1955 si immerge nell'informalismo materico, che lo porta a utilizzare il "grattage" in opere di sapore orientalista. Nel 1959 vince il primo premio alla Biennale di San Paolo ed espone alla Documenta di Kassel, mentre l'anno successivo partecipa a una mostra sull'avanguardia spagnola alla Tate Gallery di Londra e al Guggenheim Museum di New York. Nel 1962 Cuixart introduce nel suo lavoro il collage, che lo condurrà gradualmente verso la pop-art. Arricchito da tutte queste esperienze, torna nuovamente alla pittura piana, raggiungendo un realismo critico molto personale, che sintetizza l'espressionismo con una figurazione drammaticamente trasformata, valorizzando sempre le qualità cromatiche. Negli anni Settanta espone in numerose capitali nazionali e internazionali, come Parigi, Madrid, San Paolo, Amsterdam, Tokyo, Basilea, Barcellona e Milano, tra le altre. Nel decennio successivo, Cuixart libera gradualmente la sua pittura dagli aspetti aggressivi per darle un tono più lirico. Inoltre, partecipa a una mostra collettiva al Palazzo dell'UNESCO di Parigi, riceve la Croce di San Giorgio della Generalitat di Catalogna e la Croce di Isabella la Cattolica. Nel 1988 tiene una mostra antologica in Giappone, nelle città di Kobe e Tokyo. Continua a lavorare con colori e forme esuberanti e reincorpora nel suo lavoro una figurazione più materica. Nel 1998 è stata creata a Palafrugell la fondazione che porta il suo nome e l'anno successivo è stato insignito della Medaglia d'Oro al Merito delle Belle Arti dal Ministero della Cultura. È rappresentato al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, alla Tate Gallery di Londra, al Museo Nacional de Arte de Cataluña, al Museo de Arte Contemporáneo di Madrid, Barcellona e Saint-Etienne (Francia), il Patio Herreriano di Valladolid, il Museo de Grabado Español Contemporáneo di Marbella, il Museo de Arte de la Universidad de São Paulo, il Museo de Arte Abstracto di Cuenca e il Museo del Ampurdán, oltre a molti altri.