Null PIETRO BAZZANTI (Italia, 1825 - 1895).
"Busto di Diana di Versailles", Fire…
Descrizione

PIETRO BAZZANTI (Italia, 1825 - 1895). "Busto di Diana di Versailles", Firenze. Marmo bianco. Firmato e collocato sul retro. Presenta un po' di sporco e lievissimi danni. Misure: 93 x 55 x 30 cm. Quello che presentiamo ora è il busto corrispondente alla Diana di Versailles, nota anche come Diana cacciatrice o Diana con la cerva, una statua in marmo della dea greca Artemide oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Mentre Pietro Bazzanti si concentra sul bel volto e sul busto delicato della giovane donna, la scultura del Louvre raffigura la dea a figura intera, in movimento, con la mano sinistra appoggiata sulle corna di un piccolo cervo e la mano destra sulla faretra. Quella del Louvre, e di conseguenza quella per cui facciamo l'offerta, sono copie romane del I o II secolo di un originale greco in bronzo andato perduto. La loro paternità è stata a lungo attribuita a Leocare, sebbene anche Prassitele sia stato proposto come autore del bronzo greco. Pietro Bazzanti è stato il principale rappresentante della scultura fiorentina alla fine del XIX secolo. Proveniente da una famiglia di scultori, la cui bottega risale al 1822 ed è tuttora attiva, Bazzanti si specializzò in soggetti allegorici e di genere, realizzando anche copie di sculture antiche e rinascimentali. Riconosciuto come uno dei migliori scultori del suo tempo, il suo studio a Firenze divenne un luogo di incontro per altri importanti scultori dell'epoca come Ferdinando Vichi, Cesare Lapini e Guglielmo Pugi. Oggi Pietro Bazzanti è rappresentato in numerose collezioni private in Europa e in America.

PIETRO BAZZANTI (Italia, 1825 - 1895). "Busto di Diana di Versailles", Firenze. Marmo bianco. Firmato e collocato sul retro. Presenta un po' di sporco e lievissimi danni. Misure: 93 x 55 x 30 cm. Quello che presentiamo ora è il busto corrispondente alla Diana di Versailles, nota anche come Diana cacciatrice o Diana con la cerva, una statua in marmo della dea greca Artemide oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Mentre Pietro Bazzanti si concentra sul bel volto e sul busto delicato della giovane donna, la scultura del Louvre raffigura la dea a figura intera, in movimento, con la mano sinistra appoggiata sulle corna di un piccolo cervo e la mano destra sulla faretra. Quella del Louvre, e di conseguenza quella per cui facciamo l'offerta, sono copie romane del I o II secolo di un originale greco in bronzo andato perduto. La loro paternità è stata a lungo attribuita a Leocare, sebbene anche Prassitele sia stato proposto come autore del bronzo greco. Pietro Bazzanti è stato il principale rappresentante della scultura fiorentina alla fine del XIX secolo. Proveniente da una famiglia di scultori, la cui bottega risale al 1822 ed è tuttora attiva, Bazzanti si specializzò in soggetti allegorici e di genere, realizzando anche copie di sculture antiche e rinascimentali. Riconosciuto come uno dei migliori scultori del suo tempo, il suo studio a Firenze divenne un luogo di incontro per altri importanti scultori dell'epoca come Ferdinando Vichi, Cesare Lapini e Guglielmo Pugi. Oggi Pietro Bazzanti è rappresentato in numerose collezioni private in Europa e in America.

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