Sébastien BOURDON (Montpellier 1616-Paris 1671)

Fermata davanti alla locanda Tela (vecchi restauri). 65 x 54 cm Nato nel 1616 a Montpellier da una famiglia calvinista, Sébastien BOURDON ebbe una giovinezza avventurosa; fu apprendista pittore a Parigi, prima di partire per Roma all'età di 20 anni. Dipinge bambochades e frequenta i giovani Nicolas POUSSIN, Peter van LAER, Giovanni Benedetto CASTIGLIONE, Claude LORRAIN e Pietro da CORTONA. Denunciato come eretico, è costretto a tornare a Parigi e si ferma a Venezia. L'arrivo di Poussin a Parigi (1640-1642) gli permette di adottare lo stile classico di questo maestro, anche se le sue grandi pale d'altare mostrano una leggera influenza barocca. Nel 1648 fu uno dei dodici anziani che fondarono l'Accademia reale di pittura e scultura. Dal 1652 al 1654 si recò in Svezia e nel 1657 rimase nella sua città natale. Al suo ritorno nella capitale, ottenne prestigiose commissioni per decorazioni di grandi dimensioni, in particolare per l'Hôtel de Bretonvillers nel 1663. Il nostro dipinto può essere confrontato con le sue scene di guardia del 1640 circa, quando si trasferì a Parigi (Jacques THUILLIER, Sébastien Bourdon, 1616-1671, Catalogue critique et chronologique de l'oeuvre complet, Réunion des musées nationaux, Montpellier, 2000, da p.182 a p.191). Si noti il dettaglio degli animali che si abbeverano all'abbeveratoio sulla destra, che si ricollega alle sue scene pastorali, e l'elemosina data sulla sinistra al ragazzino che porta un violino, vicino al mondo di Le NAIN.